Lo scrittore e studioso Carlo Ruta, presenta il suo nuovo libro dal titolo “Teodorico. Il re barbaro che immaginò l’Italia” (Edizioni di Storia e studi sociali) l’8 febbraio alle ore 17 presso la Biblioteca comunale di Marsala. Teoderico, re goto in Italia dal 493 al 526, si presenta come una delle figure più forti ed emblematiche dell’Europa tardo-antica. Attraverso la sua vicenda politica egli riesce a rispecchiare la complessità di un’epoca: disordinata, ambigua, travagliata da radicalismi ma percorsa anche da esperienze di convivenza etnica, di pluralità, di compostezza civile, di decoro urbano e di contagio religioso e culturale. Il re barbaro in questo sommovimento politico, sociale e culturale finì con il generare un modello di Stato che ambiva a spendere con lucida determinazione le eredità del passato mentre inaugurava un tipo di convivenza etnica originale: chiuso e tuttavia plurale, segnato da rigidi protocolli identitari ma in grado di generare condivisioni nel concreto delle cose.
Nell’incontro organizzato dalla Libreria Mondadori, dall’Associazione Amici del Parco archeologico di Lilubeo, dal Parco Archeologico di Segesta col patrocinio del Comune di Marsala, porterà i saluti dell’Amministrazione comunale, l’assessore alle Politiche Culturali Clara Ruggieri, e converseranno con l’autore l’archeologa Rossella Giglio, direttrice del Parco archeologico di Segesta e l’archeologo nonchè storico del territorio, Antonino Filippi. Carlo Ruta è uno studioso del mondo Mediterraneo e di letterature di viaggio. Si occupa inoltre di problemi dell’età contemporanea. Si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Messina. Si è laureato poi in Teorie della morale della conoscenza e della comunicazione all’Università degli Studi di Urbino. È autore di parecchie decine di saggi.