La giornata del 17 dicembre a Trapani sarà caratterizzata da tre appuntamenti dedicati alla Pace, nello spirito del programma elettorale dell’amministrazione Tranchida.
Si inizierà di mattina alle ore 10.30 con la presentazione del “Quaderno per la Pace”. Nel 70° anniversario della Costituzione Italiana e della Carta Universale dei diritti dell’umanità, avrà luogo un “Cantiere di Pace” che vedrà la partecipazione di Andrea Ferrari, Presidente del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e diritti umani.
Dopo i saluti del sindaco Tranchida e del vescovo Fragnelli, saranno presentate le seguenti testimonianze:
- gruppo Scout Adulti Masci Trapani 1°: La Luce della pace da Betlemme a Trapani
- Suor Maria Goretti: Comunità Servi di Gesù povero
- Davide Gallina: Coordinatore della rete degli studenti medi di Trapani
- Elisa De Giorgi: Docente Istituto Sciascia e Bufalini – Presidente Kiwanis
Si concluderà la mattinata con il messaggio video di Mohamed Al Jounde, Premio Nobel Children’s Peace 2017 e vincitore del premio Mtv Ema Generation Ghange 2018
Le iniziative continueranno nel pomeriggio, dalle 15, sempre a Palazzo d’Alì, con Andrea Ferrari, che incontrerà i rappresentanti di Comuni, scuole, studenti e associazioni del terzo settore.
Seguirà alle 18.15, alla stazione ferroviaria di Trapani, l’arrivo con un treno, della Luce della Pace. Un evento organizzato dagli Scout adulti del MASCI. Ogni anno prima di Natale una fiammella accesa a Betlemme, nella chiesa della natività, viene portata in Austria e gli scout poi, con staffette ferroviarie, la portano in tante città d’Europa. Quest’anno questo significativo segno di pace sarà accolto anche a Trapani, a nome della città, dal sindaco Giacomo Tranchida e dal vescovo Fragnelli, che alle 19.30 celebrerà una funzione liturgica presso la Chiesa di San Pietro. Chi vorrà, munito di una lanterna o di una candela antivento, potrà “accendere la sua luce” e portarla nella propria casa.
“Trapani città bagnata da due mari, luogo di incontro tra il nord e il sud di questo mondo, Trapani porto e ponte culturale del Mediterraneo – dichiara il sindaco Giacomo Tranchida -. Non c’è differenza tra il sorriso di un bimbo trapanese, africano o rumeno, ancor meno nella dolcezza dello sguardo verso i propri piccoli di una mamma, di qualunque nazionalità sia … non siamo al centro del mondo ma certamente siamo al centro del Mediterraneo, un’isola nell’isola bagnata da storie e culture diverse, integrate e solidali, così da secoli e per il futuro … a chi vuole alzare muri e contrapposizioni, proponiamo cantieri e ponti di pace”.