Comincia oggi il Liceo Scientifico. Gli altri istituti sciopereranno venerdì
Gli studenti marsalesi si preparano a una mobilitazione di massa come non si vedeva da tempo. Comincia oggi il Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” per protestare contro i doppi turni a cui, salvo novità dell’ultim’ora, la popolazione scolastica dell’istituto sarà costretta per far fonte ai lavori di ristrutturazione dell’edificio, che avranno inizio nelle prossime settimane. Allo stato attuale, tutte le proposte alternative (tra cui quella di utilizzare i locali che il Libero Consorzio ha concesso in comodato alla facoltà di Enologia) sembrano non aver trovato ascolto. Dopo aver atteso risposte da parte delle istituzioni e del mondo politico locale, i ragazzi hanno deciso di interrompere le attività didattiche e di portare le proprie istanze all’attenzione di tutta la comunità cittadina, con un corteo che da piazza Francesco Pizzo percorrerà questa mattina le principali vie del centro urbano.
Parallelamente alla mobilitazione del Liceo Scientifico, però, si stanno preparando anche gli studenti degli altri istituti. Se infatti i ragazzi del “Ruggieri” possono comunque contare su una sede di proprietà dell’ex provincia, che dopo i lavori di ristrutturazione tornerà ad essere pienamente fruibile, tutta la popolazione scolastica delle scuole superiori marsalesi si appresta a fare i conti con lo stato di default in cui versa il Libero Consorzio di Trapani (ex Provincia). Di fronte all’impossibilità da parte dell’ente di pagare gli affitti ai proprietari privati delle strutture che ospitano (in tutto o in parte) gli istituti della città (Liceo Pascasino, Liceo Classico, Industriale, Commerciale e Professionale per l’Agricoltura) c’è il fondato rischio che a partire dal 15 dicembre vengano attivate le procedure di sfratto. Anche qui, l’unica soluzione individuata per garantire la frequenza scolastica è quella dei doppi turni. “La comunità scolastica marsalese – spiega il rappresentante d’istituto del Classico, Benedetto Pizzo – trova ingiusto che diverse centinaia di ragazzi vengano costretti ad una situazione poco favorevole agli interessi delle scuole. Molti studenti che praticano attività sportiva o che frequentano i corsi di preparazione ai test universitari si ritrovano a dover annullare tutto. Riteniamo inoltre che la procedura di sfratto comporti una violazione del diritto allo studio. E’ per queste ragioni che venerdì 14 dicembre abbiamo programmato una manifestazione di protesta pacifica per le vie della città”.