“La scuola dovrebbe essere percepita come luogo di sicurezza, di tutela, di sviluppo di valori, di legalità, di fiducia nelle istituzioni. Eppure durante la notte del 16 novembre, agli alunni del plesso scolastico “Giuseppe Fanciulli” dell’Istituto Comprensivo “Gesualdo Nosengo” di Petrosino sono stati sottratti portatili, LIM, sussidi ed attrezzature realizzate dalla scuola, con enorme fatica”.
Inizia così un triste appello del dirigente scolastico dell’Istituto “Nosengo” di Petrosino, Giuseppe Inglese, dopo che il plesso “Fanciulli” ha subito la scorsa notte, un grave furto di strumenti di notevole importanza.
“Sono stati violati anni di sacrifici e di lavoro, è stata violentata la speranza di realizzare una società “pulita” con scuole attrezzate con tecnologie didattiche, capaci di facilitare gli apprendimenti dei nostri ragazzi. Derubare è sempre un gesto deprecabile – afferma nella nota rivolta alla cittadinanza – ma farlo a danno delle scuole che vivono già momenti caratterizzati da ristrettezze economiche, e a danno della formazione dei ragazzi, lo è ancora di più. Chi danneggia una comunità scolastica dovrebbe vergognarsi! Rubare nelle scuole è una grave sconfitta sociale e un atto di violenta inciviltà. Rubare nelle scuole è rubare la speranza ai propri figli, è rubare a se stessi”.
Gli inquirenti stanno conducendo le indagini per appurare il o i responsabili.