“Esprimiamo una forte preoccupazione per quanto sta accadendo in seno al Consiglio comunale di Petrosino”. È quanto afferma in una nota a none del gruppo d’opposizione “Adesso il Futuro”, Vincenzo D’Alberti in riferimento alla seduta del Massimo Consesso Civico che si è tenuta lo scorso 12 novembre.
“In quella data – afferma il capogruppo – erano previsti l’approvazione atti fondamentali nella Gestione dell’Ente, tra cui il rendiconto di Gestione per l’anno 2017; il piano di rientro per la copertura del disavanzo tecnico anno 2017 e le misure correttive richieste dalla deliberazione della Corte dei Conti n 145/2018 a seguito di un controllo effettuato dalla stessa sul rendiconto del 2015 e del 2016. In apertura di seduta, il Presidente del Consiglio comunale ha proposto il ritiro di tutte le delibere a seguito di una nota giunta qualche ora prima dal responsabile del servizio finanziario. Nota che prevede ulteriori approfondimenti degli atti, in quanto sarebbero “emersi elementi che inducono gli uffici ad un rivisitazione”.
A nome del suo gruppo D’Alberti afferma di essere sorpreso da “…tale atteggiamento inqualificabile del nuovo responsabile del settore Vito Laudicina, che probabilmente non possiede le competenze per gestire un servizio finanziario, oltre che del Presidente del Consiglio comunale e della Giunta”. In verità, scavando a fondo e dalle prime constatazioni, la frase “elementi che inducono ad una rivisitazione”, fa riferimento ad un mero errore – ancora non si sa bene se di software o umano – che l’Amministrazione comunale sta valutando al meglio per risolvere la vicenda. Comunque non si è tendenti a puntare il dito contro il neo responsabile di Settore, Vito Laudicina, arrivato da poco e dopo il “rimpasto” amministrativo proposto ed operato dal sindaco e dalla sua Giunta.
Secondo gli esponenti dell’opposizione all’Amministrazione guidata dal sindaco Gaspare Giacalone, l’atto proposto prevedeva l’approvazione di un rendiconto di gestione con più di 3,6 milioni di euro di disavanzo solo per l’anno 2017 e un piano di rientro di tale debito per gli anni successivi che, sempre secondo D’Alberti, sarebbe stato preoccupante per le casse dell’ente. “Riportiamo – affermano quelli di Adesso il Futuro – a conferma di tale nostra preoccupazione uno stralcio del parere dell’Organo di Revisione in cui si evince che con tale disavanzo si “pone l’Ente in una grave situazione economica-patrimoniale e finanziaria che necessita di una tempestiva adozione di misure adeguate atte a scongiurare l’ipotesi di non potere garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili”.
Nella nota diffusa a mezzo stampa i consiglieri di minoranza concludono con l’auspicio “…che la verifica dei conti possa far emergere una situazione meno preoccupate anche se riteniamo che le misure messe in atto fino ad ora non siano sufficienti a riportare l’ente in uno stato contabile di accettabile equilibrio e ricordiamo che tale preoccupazione è stata confermata anche dalla Corte dei Conti che non registra per il Comune di Petrosino significativi spostamenti verso una gestione economica più sostenibile”. Ma al momento, sembra non ci siano reali allarmismi.