E’ stata fissata al prossimo 28 novembre davanti il giudice monocratico di Marsala Marcello Saladino, la prossima udienza del processo per atti osceni commessi nei confronti di tre minori.
Imputato è un uomo, le cui iniziali sono S. G., oggi 46enne, difeso dall’avvocato Tommaso Picciotto. I fatti oggetto del procedimento, risultano accaduti su un autobus di linea frequentato da diversi studenti, nel tratto che da contrada Birgi conduce verso Marsala nella zona Sappusi, un’area dove insistono ben 4 istituti scolastici frequentati in prevalenza da studenti minorenni.
Oggi sono state ascoltate le ragazze che secondo l’accusa erano il terminale delle attenzioni dell’uomo. G. S., P. L. e P. G. che oggi sono diventate maggiorenni e che assieme ai loro genitori si sono costituite parte civile assistite in Aula dagli avvocati Federico Sala e Vito Cimiotta. Le tre hanno raccontato la loro versione dei fatti. Secondo le giovani l’uomo, dopo averle viste salire sul mezzo pubblico, ha cominciato a guardarle toccandosi i genitali e simulando con la sua mano all’interno dei pantaloni il gesto della masturbazione. Secondo quanto riferito al giudice i fatti sono andati avanti per circa 40 minuti quando le ragazze sono scese dal pullman in una contrada del versante nord della città dove abitano. Una di loro ha fatto, con il proprio telefonino, un filmato dove si vedrebbe l’uomo nell’atto di commettere il reato.
Il filmato riprodotto in un cd è stato consegnato all’atto della denuncia ai carabinieri e oggi è stato acquisito dal giudice. Il processo è stato poi rinviato al prossimo 28 novembre quando sarà chiamato a rispondere alle domande l’imputato. La difesa ha inoltre preannunciato che chiamerà come testi funzionari del Sert di Marsala. All’evidente scopo di dimostrare l’incapacità mentale parziale dell’imputato.