Si è svolta a Birgi la solenne cerimonia di cambio comando al vertice del 37° Stormo. All’evento ha partecipato il Comandante delle Forze da Combattimento e della 1^ Regione Aerea di Milano, Generale di Divisione Aerea Silvano Frigerio, oltre a numerosi rappresentati delle istituzioni civili, militari e religiose. Il Colonnello Ferrara, nel suo discorso di saluto, ha innanzitutto ringraziato tutte le persone presenti che hanno voluto condividere con lui questo giorno, affermando che si è concluso uno dei periodi più intensi ed appaganti della sua vita di Comandante. Al contempo, Ferrara ha ricordato che parte del personale è rischierato in Islanda in una missione NATO, evidenziando come lo Stormo, nonostante, nel passato, sia stato protagonista di anni di incertezza sul proprio destino, ha continuato da allora ad operare con immutato spirito di sacrificio fronteggiando quotidianamente tutte le difficoltà e riuscendo anche dove sembrava impossibile riuscire. Ferrara si trasferirà adesso allo Stato Maggiore Aeronautica a Roma, in uno degli uffici di vertice della Forza Armata.
Il neo Comandante, Colonnello Gnutti, dopo aver ringraziato il suo predecessore, ha voluto sottolineare il forte senso di responsabilità che avverte con l’incarico ricevuto, ma ha anche evidenziato come la passione e la voglia di fare siano la guida ed il sostegno per poter svolgere al meglio il proprio lavoro. La richiesta che ha fatto al proprio personale è di continuare ad avere la determinazione e la resilienza dimostrata finora per non arrendersi “quando al primo tentativo i risultati non dovessero essere quelli voluti: bisogna avere la forza di ricominciare da capo, di lavorare come una squadra che con rispetto e spirito di appartenenza mira ad un costante miglioramento”.
Infine, il Generale Frigerio, ringraziando il Colonnello Ferrara e augurando buon lavoro al Colonnello Gnutti, ha mostrato un grande apprezzamento per i risultati ottenuti dallo Stormo, riconosciuti anche dai vertici della Forza Armata, sia come operatività in Italia e all’estero, sia come base di rischieramenti, che negli ultimi anni hanno interessato l’aeroporto militare. La cerimonia si è conclusa con gli auguri ai Colonnelli Ferrara e Gnutti per i nuovi incarichi che saranno impegnati ad assolvere.