“Gli artisti sono i custodi della bellezza e, in quanto tali sono chiamati ad interpretarla. Kalòs voleva essere, ed è stata, una buona opportunità per valorizzare questo importante ruolo”, così Loredana Meo, Presidente dell’associazione culturale Lab_04, che- in collaborazione con l’associazione Fiera Franca SS. Salvatore, ha organizzato la mostra “Kalòs, la Sicilia dell’arte contemporanea”. L’esposizione- che si è tenuta dal 20 maggio al 3 giugno negli spazi della Chiesa di San Pietro (patrimonio Fec) di Marsala – ha raccolto 60 opere di 45 artisti provenienti da diverse parti della Sicilia, ma anche da Torino e Verona, e di un artista francese “trapiantato” a Marsala.
“Abbiamo contato circa 2.000 presenze – aggiunge la Meo – tra cittadini marsalesi, siciliani di altre zone, ma anche turisti stranieri. La mostra è stata molto apprezzata, e anche alcuni collezionisti d’arte sono stati piacevolmente colpiti da alcune opere, tanto che hanno chiesto di mettersi in contatto con alcuni artisti”. Un progetto, quello di valorizzazione dell’arte e degli artisti, che l’associazione Lab_04 intende portare avanti in maniera più che ambiziosa. Entrambe le associazioni culturali Lab_04 e Fiera Franca SS Salvatore sono inoltre molto sensibili ai temi dell’attualità in generale, tanto che, avendo constatato che molte opere di Kalòs riprendevano il tema dell’immigrazione, hanno deciso di realizzare un video per sensibilizzare su questo importante argomento. A fare da sfondo è stata quindi la mostra della Chiesa di San Pietro ed ha avuto come protagonista l’attore marsalese Giovanni Lamia che ha recitato monologhi alternati a spezzoni di cronaca dei giorni nostri, riprese da Sergio Di Girolamo. Il video, ideato da Andrea Maggio, è già in diffusione.
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