Accessi al mare, ProgettiAmo Marsala: "Amministrazione approfondisca la questione"

redazione

Accessi al mare, ProgettiAmo Marsala: "Amministrazione approfondisca la questione"

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sabato 09 Giugno 2018 - 13:47

Puntuale, come ogni estate, si ripropone lungo il litorale lilybetano il problema degli accessi al mare. Sull’argomento interviene adesso il movimento civico ProgettiAmo Marsala, che in particolare si sofferma su una recente dichiarazione in merito da parte del comandante della polizia municipale che, richiamando una recente sentenza, ha dichiarato che i privati possono legittimamente impedire l’utilizzo degli accessi alla collettività.
“Invero – si legge nella nota di ProgettiAmo Marsala – la questione giuridica appare più articolata. La richiamata sentenza, in cui era parte il comune di Sciacca, riguarda un singolo accesso e delle precise circostanze. Preliminarmente ricordiamo a noi stessi che nel nostro ordinamento giuridico la sentenza vincola solo le parti ed ancora a rigore di logica è difficile pensare che l’intento del legislatore e/o della magistratura sia quello della chiusura indiscriminata di tutti gli accessi al mare di un intero Comune salvi esclusivamente gli stabilimenti titolari di apposite concessioni. Il Tar Sicilia ha, dunque, decretato che può essere chiuso l’accesso alle spiagge pubbliche. Nella sentenza viene sottolineato che se il Comune vuole impedire ad un cittadino di sbarrare l’accesso pedonale alla spiaggia deve dimostrare l’esistenza di una servitù di uso pubblico (sentenza 836/2016). La cassazione del 5.2.2015 n°2108 ha stabilito che in presenza di una servitù ad uso pubblico (dicatio ad patriam) è onere della parte che invoca l’esistenza di tale servitù provare la messa a disposizione del bene a favore della collettività. Invitiamo il Sindaco e l’amministrazione comunale ad approfondire la questione che non può essere liquidata con il richiamo ad una singola sentenza ma richiede la verifica per singoli accessi delle circostanze e degli eventuali diritti maturati da ambo le parti (cittadini e proprietari). Certi che si possa pervenire ad un celere soluzione”.

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