Arrivano le nuove quote tonno

redazione

Marsala

Arrivano le nuove quote tonno

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giovedì 24 Maggio 2018 - 07:30

Era nell’aria e adesso è ufficiale. Le quote tonno rosso che l’ICCAT ha distribuito ai Paesi membri dell’Unione Europea, per l’Italia vedono leggeri, leggerissimi miglioramenti. Ma, se da un canto si assiste ad un aumento delle quote rispetto agli anni precedenti, dall’altro la suddivisione delle stesse a seconda del sistema di pesca, ha portato a tanti malumori. Primo fra tutti quello di Nino Accetta, presidente di Fedagripesca Sicilia: “Nessuna novità rispetto a quello che sapevamo. A questo punto attendiamo che la Regione Sicilia, così come preannunciato dall’assessore Edy Bandiera, impugni il decreto e che questo venga sospeso. Quello che chiediamo è giustizia nei confronti delle tante imprese di pesca siciliane che ormai da 17 anni stanno aspettando di conoscere il loro destino”. Ed infatti i pescatori siciliani aspettano ancora.

Come si legge nel provvedimento, il contingente di 3.894,13 tonnellate assegnato all’Italia per l’annualità 2018, risulta incrementato, rispetto all’anno precedente (pari a 3.304,82 tonnellate), per un totale netto di 589,31 tonnellate. L’ICCAT inoltre ha predisposto aumenti progressivi anche per il biennio 2019-2020. Ma è il palangaro che preoccupa principalmente e per quel che ci riguarda. Negli anni il nostro giornale ha condotto una battaglia accanto ai pescatori marsalesi, perchè sono le loro barche (per circa l’80%), che in Italia catturano il tonno rosso col sistema del palangaro, un metodo non barbaro. Il decreto sostiene di assicurare un monitoraggio più efficace sul metodo “locale” ma di contro più flessibile in caso di raggiungimento del limite delle quote assegnate. Al sistema di circuzione restano le quote più alte, seguito dalle 527,46 tonnellate assegnate al palangaro e a ruota dalle quote per pesca sportiva/ricreativa e dalla restante quota non divisa. Sono previsti ulteriori aumenti per il palangaro fino a 646,68 tonnellate nel 2020. Bisogna capire adesso cosa intende fare la marineria marsalese che negli anni ha portato avanti una lotta senza sosta, ricorrendo anche nelle sedi giudiziarie per affermare i propri diritti.

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