Il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, ha firmato ieri un’ordinanza con la quale vengono adottate, in vista della stagione estiva 2018, delle misure di prevenzione contro gli incendi boschivi e d’interfaccia. Con il provvedimento, redatto dal dirigente dei Servizi Pubblici Locali, Francesco Patti, si impone di tenere puliti i terreni incolti non solo per evitare pericoli di incendio, ma anche dal punto di vista igienico e del decoro urbano. Obbligati sono cittadini, enti e persone giuridiche, ovvero chiunque detiene terreni agrari, prati, pascoli e aree incolte confinanti con strade e marciapiedi di uso pubblico. La pulizia del terreno, come stabilito nel provvedimento, deve essere effettuata entro 15 giorni a partire già da adesso, con l’ulteriore obbligo di mantenerlo decoroso.
Per motivi di sicurezza – almeno fino al prossimo 15 ottobre – i proprietari sono tenuti a decespugliare, rimuovere le erbacce e gli eventuali rifiuti e bonificare il terreno da qualsiasi materiale che possa essere fonte di incendio o causa di inconvenienti igienico-sanitari. Fino ad ottobre quindi è fatto divieto a chiunque nel territorio di accendere fuochi per bruciatura di paglia, degli sfalci e potature, nonché di altro materiale agricolo e forestale se non mediante processi o metodi che non danneggino l’ambiente e che non mettono in pericolo la salute. “Richiediamo la massima collaborazione dei cittadini che possiedono terreni per attuare un’attività di prevenzione che, anche se imposta dalla legge, è di fondamentale importanza per evitare incendi di grande valenza”, afferma Di Girolamo. Per chi non rispetta la normativa vigente, sono previste sanzioni fino a 700 euro. L’ordinanza, emanata dal sindaco quale autorità comunale di Protezione civile, contiene altre prescrizioni e divieti riguardanti danni ambientali per chi abbandona i rifiuti pericolosi o determina anche potenziali inneschi di incendi, con sanzioni fino a 10 mila euro per i trasgressori. Il provvedimento amministrativo invita, infine, chiunque avvisti un incendio a darne immediato avviso al Corpo Forestale (numero d’emergenza 1515), ai Vigili del Fuoco (115) e alle autorità di Polizia e Carabinieri.
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