Con l’organizzazione dell’AD Scacchi Lilybetana di Marsala del Presidente Carlo Pipitone e sotto l’egida della Delegazione Provinciale di Trapani della FSI, presieduta da Giuseppe Cerami, ha preso avvio, venerdì 9 marzo, presso il Baglio Basile a Petrosino, il Trofeo Scacchi Scuola, che ha visto al via 35 squadre e 162 studenti, rappresentanti scuole di ogni ordine e grado, provenienti da Marsala, Erice, Trapani e Mazara del Vallo.
Nel Trofeo Scacchi Scuola, che qualificava ai regionali in programma per il 16 aprile a Piraino (Me), si sono imposte le squadre del II Circolo Didattico Cavour di Marsala (Primarie), del V Circolo Didattico di Marsala (Primarie femminili), dell’I.C. Garibaldi – Pipitone di Marsala (Ragazzi), dell’I.C. Collodi – Sturzo di Marausa-Trapani (Ragazzi femminili), della Scuola Media Statale Mazzini di Marsala (Cadetti), del Liceo Scientifico Ruggieri di Marsala (Allievi), dell’Istituto Abele Damiani di Marsala (Allievi femminili), del Liceo Adria – Ballatore di Mazara del Vallo (Juniores) e dell’I.T. Garibaldi di Marsala (Juniores femminili). Sabato è stata poi la volta dei Campionati Provinciali Giovanili individuali, prova di qualificazione dei Campionati Italiani Giovanili. Si sono presentati al via 49 ragazzi, provenienti in massima parte da Marsala, con alcuni rappresentanti di Trapani, Mazara del Vallo, Alcamo e Partanna.
Sui 9 titoli in palio 8 sono stati appannaggio dei ragazzi dell’AD Scacchi Lilybetana; si sono infatti imposti Gabriel Genovese nell’Under 8, Davide Montalto nell’Under 10, Bianca Pipitone nell’Under 10 femminile, Giuseppe Salvato nell’Under 12, Federica Montalto nell’Under 12 femminile, Gianvito Genovese nell’Under 14, Gabriele Bonafede nell’Under 16, Rebecca Migliore nell’Under 20 femminile. L’altro titolo in palio è andato al mazarese Gabriele Marino nell’Under 20. La fase regionale dei Campionato i Italiani Giovanili individuali si svolgerà a Piraino (Me) il 14 e 15 aprile. Ottima la direzione dei due arbitri marsalesi Domenico Buffa e Michele Colicchia, ben coadiuvati dal trapanese Giuseppe Cassia.