LOMBARDO NATALE FRANCESCO
Il Commissariato di P.S. di Marsala, ha tratto in arresto Natale Francesco Lombardo, marsalese 34 anni, perché trovato in possesso complessivamente di 570 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, oltre a materiale per il confezionamento e per la pesatura.
Il Lombardo, con svariati precedenti in materia di reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, si trovava da qualche tempo in regime di affidamento in prova ai servizi sociali.
Un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato, in servizio di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e al controllo dei soggetti sottoposti ad obblighi da parte della Autorità Giudiziaria, si recava presso l’abitazione del Lombardo.
Gli operatori, giunti sul posto, bussavano svariate volte alla porta non ricevendo alcuna risposta. Nella circostanza, i poliziotti sentivano però, diversi rumori provenienti dall’interno dell’immobile dell’arrestato, come se qualcuno stesse spostando dei suppellettili.
Insospettiti gli agenti prontamente raggiungevano il retro dello stabile, notando il Lombardo che, affacciato da una finestra, tentava di sbarazzarsi di un grosso sacchetto. Il malvivente, ormai scoperto, rientrava velocemente in casa, cercando di celare al meglio l’oggetto.
A questo punto, gli agenti entravano nell’abitazione, attraverso la finestra, sorprendendolo con il sacchetto ancora tra le mani.
All’interno del sacchetto gli agenti del Commissariato di P.S. accertavano la presenza di sostanza stupefacente del tipo marijuana e procedevano quindi ad una perquisizione, avendo modo di rinvenire altro stupefacente dello stesso tipo contenuto in un barattolo in plastica, due bilancini, un rotolo di carta pellicola, utilizzata per il confezionamento, nonché la somma di euro 90 euro in banconote di vario taglio.
Natale Francesco Lombardo veniva in seguito condotto presso gli uffici di Polizia della via dove, al termine degli atti di rito, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ieri convalidava l’arresto disponendo per il Lombardo la misura degli arresti domiciliari con applicazione del cosiddetto “braccialetto elettronico”.