Salvo sorprese dell’ultima ora, quella che inizierà dopo le elezioni del 4 marzo non sarà la settima legislatura in Parlamento per Antonio D’Alì. Il senatore trapanese ha infatti diramato un comunicato stampa in cui annuncia ufficialmente la propria rinuncia, in evidente polemica con i vertici regionali del partito.
«Non essendo stata convocata alcuna riunione del partito di Forza Italia in Sicilia per le candidature – scrive D’Alì – apprendo da notizie di stampa della definitiva composizione di listini bloccati di Forza Italia in Sicilia, che mortificano la Sicilia e, in particolare, la provincia di Trapani. Se tali notizie dovessero essere confermate, invito il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè, che non manca occasione per mortificare il sottoscritto e i nostri elettori, a non disporre della mia candidatura».
Le tensioni tra D’Alì e Miccichè si trascinano all’interno di Forza Italia ormai da mesi. In occasione delle ultime regionali, il senatore trapanese aveva accettato la mancata inclusione in lista del concittadino Giuseppe Guaiana dietro la promessa che avrebbe fatto parte della squadra assessoriale di Nello Musumeci. Dopo la vittoria del centrodestra, però, il neo presidente ha fatto altre scelte e, conseguentemente, D’Alì aveva annunciato le proprie dimissioni da coordinatore provinciale di Forza Italia.