Consiglio comunale: il Regolamento per la tutela animali torna in commissione

redazione

Consiglio comunale: il Regolamento per la tutela animali torna in commissione

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martedì 16 Gennaio 2018 - 14:54

Nessuna deliberazione è venuta fuori nel corso della seduta consiliare di ieri sera, svoltasi nell’Aula Falcone-Borsellino, che aveva ad oggetto le modifiche al Regolamento comunale vigente sulla tutela degli animali. Sul voto di rinvio del testo in commissione, inoltre, la maggioranza pentastellata non si è espressa in maniera compatta. Per le opposizioni occorreva andare avanti e trattare il punto.

Sulla richiesta della consigliera comunale Alessandra Cuscinà del Movimento 5 Stelle, ovvero di rimandare il Regolamento a difesa degli animali con le modifiche già apportate in IV commissione consiliare, sul testo esistente del 2014, la linea politica dei grillini, sin qui mantenuta dal giorno dell’insediamento, ha subito delle scheggiature, facendo venir meno la coesione per l’appunto. Oggetto dell’incrinatura è stato la proposta del rinvio dell’esame degli emendamenti presentati dalla stessa consigliera comunale dei 5 stelle, nota per la sua anima animalista: ben 18 emendamenti da apportare al regolamento giunto in Aula Consiglio con le modifiche uscite fuori dalla commissione di cui tra l’altro fa parte. Uno slittamento che, evidentemente, tre consiglieri comunali dei 5 stelle non hanno voluto condividere in toto, tra questi il presidente del Consiglio comunale, Baldo Mancuso, e i due ex capogruppo del Movimento, Filippo Salato e Laura Barone, che si sono astenuti dal voto. Le polemiche della minoranza non si sono fatte attendere, che ha colto, dunque, la palla al balzo. Posteriormente, infatti, la consegna di due emendamenti a firma Gino Pitò e Caterina Camarda, del gruppo politico Abc-Alcamo Cambierà, è stata messa a votazione la proposta di sospensiva del punto, presentata dal democristiano Saverio Messana, per rimandare, quindi, l’argomento all’ordine del giorno alla successiva seduta consiliare, vista la mole di emendamenti avanzati dall’esponente grillina. L’invito del consigliere comunale dell’UDC si è concluso con la sua bocciatura da parte della maggioranza pentastellata. Ma dopo la sospensione di trenta minuti per sottoporre al parere tecnico i numerosi emendamenti, suggeriti dalla consigliera Cuscinà, la stessa ha fatto mettere ai voti il rinvio nella commissione competente delle ulteriori modifiche. “Colleghi, io vi chiedo scusa. Però, confrontandomi con gli uffici, e in particolare con il segretario generale, il modo di presentare gli emendamenti e, soprattutto, quelli che sto presentando io, non sono presentabili in questa occasione. Quindi, c’è la pregiudiziale e bisognerebbe tornare in commissione. Tornando in commissione si ripresenterà quello che è accaduto con il regolamento del Consiglio comunale”, ha così lanciato il suo intervento, alla ripresa dei lavori, l’esponente pentastellata. In seguito, dai banchi dell’opposizione si è alzata la voce di Rita Norfo, capogruppo dell’Udc “Non capisco perché all’ultimo momento si presentano emendamenti. Diciotto emendamenti, all’ultimo minuto in Consiglio comunale. Ora dico io una cosa. Se il consigliere Norfo sul regolamento x presenta diciotto emendamenti, cosa succede? Che gli uffici danno subito parere contrario o favorevole. Non capisco, in questo caso, il parere qual è: è favorevole o contrario?”, ha chiesto la capogruppo dell’UDC rivolgendosi al segretario comunale Vito Bonanno, il quale ha specificato “È inisprimibile”. La consigliera comunale democristiana ha, dunque, continuato “Allora perché noi dobbiamo ancora dare la possibilità di tornare in avanti, tornare indietro? Cioè, votiamo quello che c’è. Votiamo il regolamento, quello che c’è, con il lavoro che è stato fatto in IV commissione, con gli emendamenti che sono stati acquisiti, che ha presentato il gruppo ABC-Alcamo Cambierà e andiamo avanti”. Il capogruppo di Alcamo Cambierà, Gino Pitò, ha invece dichiarato “La posizione dell’amministrazione su questa vicenda, cioè l’assessore alla tutela degli animali o questioni collegate chi è? Io mi interrogo, mi interessa capire. L’ho detto poco fa, lo ripeto. Sul ponte di comando qualcuno ci deve essere, se no mi sono perso. Io non ci sono. Partiamo da zero. Chi è l’assessore di riferimento su questa questione? Per me è importante. State facendo tutto voi: portate le cose in Consiglio, poi, le ritirate, poi, le portate in commissione, poi, le emendate, dopodiché le portate qui. Chi è che c’ha in mano lo sterzo? Io in questo momento mi sono perso. In questo momento nel Comune di Alcamo lo sterzo è in mano al governo Cinque Stelle. Chi è l’assessore in questo momento in quest’Aula? Per me è importante, per capire la logica, la carta geografica, dove stiamo andando”. Successivamente, l’esponente del gruppo federato Abc-Alcamo Cambierà ha affermato “Qui dentro si parla solo di regolamenti. Nel momento in cui si parla di questo, lo posso vedere questo regolamento se riusciamo a farlo? E chi ce lo garantisce che il regolamento orti urbani va benissimo? Ancora non l’ho studiato. E tutti gli altri regolamenti, ve li siete visti bene? Ma ce l’avete un’idea di quello che state facendo? Io, in questo momento, voglio trattare il regolamento. Non voglio ritirarlo, lo voglio trattare e dopodiché, se siamo capaci di scrivere emendamenti, li scriviamo. Se non siamo capaci, si va avanti lo stesso. Poi, tra tre mesi, sei mesi, un anno, si fa un’altra variante di questo regolamento. Chi lo vieta? Secondo me, bisogna andare avanti e trattare il punto. E in ogni caso, la domanda: che posizione ha l’amministrazione su questo punto? Io la pretendo”. Il contributo del presidente del Consiglio comunale, Baldo Mancuso, sugli interrogativi del consigliere Pitò, è stato in tal modo espresso “Consigliere Pitò, lei ha sottoposto nel suo intervento tantissime questioni. Non era unica la questione. Comincio dalla prima. L’assessore di riferimento è l’assessore all’ambiente, l’assessore Russo. Poco fa era qui, magari, starà per tornare. Però, l’amministrazione al momento mi pare che sia rappresentata ( in Aula presenti l’assessore Vittorio Ferro e Fabio Butera n.d.r.). Riguardo al ponte di comando. In questo momento, sul ponte di comando ci sono io, perché intanto dobbiamo decidere cosa fare di questo regolamento. Io sto dando spazio ai consiglieri che, secondo il regolamento, stanno presentando delle pregiudiziali, perché anche queste sono previste dal nostro regolamento (del Consiglio comunale n.d.r.)”. Dopo, ha aggiunto “Intanto noi dobbiamo gestire i lavori dell’Aula per capire i consiglieri cosa vogliono fare. Al di là dell’assessore se lo volesse trattare o meno, in questo momento, è irrilevante, perché è l’Aula che si deve esprimere sulla pregiudiziale. L’assessore non ha una facoltà di voto in quest’Aula. Quindi, le pregiudiziali in questo momento si possono presentare, così come si possono presentare tutti gli emendamenti che si ritengono opportuni”. La votazione si è così conclusa: 10 voti favorevoli (M5S); 3 astenuti (M5S); 6 contrari (tutta l’opposizione presente in Consiglio comunale). Nel corso della seduta consiliare, inoltre, sono state trattate due interrogazioni presentate rispettivamente dall’esponente democristiano Saverio Messana e dalla consigliera comunale di Noi per Alcamo, Anna Allegro.

Linda Ferrara

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