Nonostante l’ennesima sconfitta stagionale, la Sigel Pallavolo Marsala è riuscita a tener testa alla capolista del secondo campionato nazionale. In occasione del  testacoda della terz’ultima giornata di andata, la UBI Banca Cuneo ha espugnato la palestra “Fortunato Bellina” imponendosi per 1-3  (25-19, 16-25, 23-25 e 26-28) e rincorrendo il risultato. Probabilmente, le piemontesi hanno preso sotto gamba il match e sono scese in campo senza la giusta concentrazione.

Le azzurre, determinate a vender cara la pelle, ne hanno approfittato e hanno fatto proprio il primo parziale. Grande carattere delle lilybetane  che, come pubblicato sul sito ufficiale: “hanno  interpretato nel miglior modo possibile la sfida, senza timori reverenziali e, soprattutto, imprimendo alla stessa toni agonistici senza soluzione di continuità. A un certo punto sembrava che le azzurre potessero riuscire a strappare almeno un punto alle piemontesi, prive della centrale Bertone e apparse in taluni frangenti stanche e disorientate. Salvo poi riuscire a restare aggrappate al match fino al vittorioso epilogo. Ma si sa, la forza di una squadra si vede anche da questi piccoli particolari. Va comunque dato tanto di merito alla Sigel, per aver disputato la sua migliore partita interna proprio contro la squadra più forte. Che oggi è apparsa sicuramente sotto tono, anche se composta da elementi di elevato spessore tecnico e atletico”.

Sotto di un set, le piemontesi hanno pigiato sull’acceleratore e sono riuscite prima a pareggiare e poi a superare le marsalesi. In quello che poi è stato l’ultimo atto della partita, lo spettacolo ha deliziato il numeroso pubblico presente. Si è giocato a ritmi alti e incalzanti fino all’ultima palla, caduta sul campo azzurro, forse spinta dalla “dea bendata”, premiando le più quotate avversarie e vanificando il sogno delle azzurre di “strappare” un punto alla capolista.

Coach Campisi, nel dopo gara, ha parlato ancora una volta di episodi sfavorevoli: “ Avete visto tutti, abbiamo disputato una grande partita. Decisa, purtroppo, a nostro sfavore solo da episodi incredibili e decisivi. Senza nulla togliere al valore delle avversarie, ci resta l’amarezza per aver buttato alle ortiche almeno un punto se non addirittura tutti e due. Dobbiamo essere bravi a ripartire dalle motivazioni di questa partita”.