Prestigiosa esperienza e piazzamento d’onore per un giovane studente marsalese, finalista al Concorso internazionale per pasticceri promosso dall’associazione“Patissiers dans le monde”, giunto alla quinta edizione. L’iniziativa, tenutasi presso l’istituto alberghiero Lautreamont di Tarbes (sud ovest della Francia), vede ogni anno professionisti e studenti europei contendersi il titolo di “pasticcere dell’anno”.
A rappresentare l’Italia è stato Federico Di Bernardo, diciottenne studente marsalese della 5 G dell’Istituto “Abele Damiani” di Marsala, che dopo aver superato la selezione iniziale, che ha visto la giuria esaminare 35 dossier con altrettanti progetti di pasticceria provenienti da tutta Europa, ha inserito la proposta del giovane lilybetano tra le migliori 8 che hanno partecipato alla finale. La delegazione marsalese a Tarbes è stata completata dagli insegnanti dell’istituto “Damiani” che hanno accompagnato il proprio studente: il professore di pasticceria Gaetano Piazza e la professoressa di francese Enza Schirò. Presso l’istituto alberghiero Lautreamont, guidato dal dirigente Cyrille Courade, i partecipanti alla finale hanno realizzato, per la prima volta dal vivo, le proprie composizioni. Federico Di Bernardo ha presentato un dessert intitolato “Le kakì”, una mousse di loti farcita con una gelatina al melograno e al gelsomino su una base di biscotto alle mandorle e al vino Marsala, servita con due salse (una all’arancia e una alla carrubba e vino cotto). La pièce di presentazione del dessert rappresentava il simbolo della Trinacria, sulle tre gambe erano poste delle colonne in zucchero che, a loro volta, riproducevano i templi della Magna Grecia e su ogni colonna era adagiata una porzione del dessert. L’idea progettuale era infatti incentrata sul rapporto di continuità tra una solida base culturale e qualsiasi genere di percorso professionale.
Il dessert dello studente marsalese è stato molto apprezzato dalla giuria presieduta da Gabriel Paillasson, presidente e fondatore della coppa del mondo di pasticceria, e composta – tra gli altri – anche da Yves Thuriés, fondatore della rivista Thuriés Magazine, e Jean Yves Vendeville, chef pasticcere dello Stato della Georgia (Usa), eletto migliore chef istruttore degli Stati Uniti.
“Per noi insegnanti è stata anche un’occasione di confronto con altre realtà scolastiche dello stesso settore”, spiega la professoressa Enza Schirò. Grande soddisfazione per l’esperienza condotta dal giovane studente è stata espressa anche dal dirigente dell’istituto “Abele Damiani” Domenico Pocorobba.