Dopo il pareggio interno con il Licata e la convincente vittoria in quel di Cammarata, il Marsala calcio ha sprecato una ghiotta occasione per consolidare la leadership nel massimo campionato regionale.
Ieri pomeriggio, infatti, la squadra del presidente Giuseppe Milazzo ha impattato 1-1 contro il Mussomeli, vanificando nel finale anche un calcio di rigore con l’esperto Sekkoum.
Su un terreno di gioco al limite della praticabilità, la squadra lilybetana, non solo ha fallito parecchie occasioni da goal, ma ha dovuto anche rincorrere il risultato. La formazione nissena, giunta a Capo Boeo con alcune defezioni e imbottita di giovani, si è difesa con ordine ed è stata fortunata e, soprattutto, cinica nel trovare la momentanea rete del vantaggio. Autore del goal, al 52’, Spina che ha trafitto Jaber Keba approfittando dell’errore di Gino Giardina.
Sotto di un goal e con poco più di mezzora per raddrizzare il match, la compagine azzurra ha pigiato sull’acceleratore alzando il baricentro. Le scelte tecniche di mister Chianetta, che ha optato per una squadra a trazione anteriore, sono state premiate dalla rete di Davide Testa che, all’ennesimo tentativo, è riuscito a trafiggere l’estremo guarda pali avversario con un tiro di giustezza. Con un morale rinnovato, i marsalesei hanno quindi aumentato i giri del motore per il forcing finale. La “remuntada” sembrava quasi compiuta quando, al 79’, l’arbitro ha decretato un calcio di rigore in favore dei locali. Dagli undici metri, però, invece di presentarsi il solito Noto, difensore con il vizietto del goal, è andato capitan Sekkoum che ha calciato malamente permettendo a Prezzabile di fare bella figura.
Nel finale, l’ultima occasione è capitata sulla testa del portiere lilybetano che, sugli sviluppi di un corner, si è portato in area avversaria cercando gloria sotto porta. Sul cross dalla bandierina, il n.1 azzurro ha impattato di testa ma la palla ha sorvolato di poco la traversa.
Il triplice fischio ha sancito la fine di una gara sfortunata che ha lasciato tanto, tantissimo amaro in bocca; non solo per non aver conquistato l’intera posta in palio e non aver allungato sul Licata che ha perso in casa contro il Mazara, ma anche perché a quota 27 punti, in vetta alla classifica, è salito anche il Dattilo vittorioso a Favara.
Nel dopo gara l’allenatore Chianetta si è accollato le responsabilità di questo pareggio: “Giornata davvero negativa. Il primo tempo è stato giocato discretamente, nella ripresa sono saltati tutti gli schemi. La mancata vittoria, di cui mi assumo piena responsabilità, è stata causata da un calo di tensione. Questi due punti persi, speriamo di no, potrebbero essere determinanti per la vittoria del campionato“.
Domenica prossima, il Marsala calcio dovrà necessariamente riscattare questo incidente di percorso, che non è il primo della stagione, tentando di portare via l’intera posta in palio da Campofranco.