Resa dei conti in vista tra Di Girolamo e il Pd. Stasera la direzione chiederà un cambio di rotta

redazione

Resa dei conti in vista tra Di Girolamo e il Pd. Stasera la direzione chiederà un cambio di rotta

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venerdì 24 Novembre 2017 - 13:02

Acque agitate tra il sindaco Alberto Di Girolamo e il Pd. Assorbita la sbornia delle regionali che ha visto i democratici marsalesi impegnati a sostenere la corsa all’Ars dei propri candidati di riferimento, c’è aria di resa di conti tra la dirigenza locale del partito e il primo cittadino. Molto di quello che accadrà nelle prossime settimane potrebbe essere determinato dalla riunione della direzione che si terrà questa sera e che sarà incentrata proprio sul rapporto con l’amministrazione. Sul piatto l’ormai annosa questione della complessa dialettica tra il sindaco Di Girolamo e il Consiglio comunale, che con l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche e del Bilancio di Previsione 2016 è arrivata a una sorta di punto di non ritorno.

Ma a irritare diversi dirigenti del Pd di Marsala è stata anche la decisione del primo cittadino di ripristinare il plenum della sua giunta con la nomina di Salvatore Accardi e Andrea Baiata proprio il 6 novembre, in pieno spoglio elettorale. Una scelta che ha destato stupore e sorpresa. “Non possiamo venire a conoscenza dalla stampa di decisioni importanti, quando siamo già a fatto compiuto”, sussurrano alcuni. Anche il gruppo consiliare è arrivato ormai al limite della tolleranza. I rappresentanti del Pd a Sala delle Lapidi lamentano la scarsa disponibilità del sindaco ad ascoltare le loro proposte e vorrebbero un radicale cambio di rotta in tal senso, come hanno comunicato nei giorni scorsi anche alla segretaria Antonella Milazzo. Tra i corridoi dei palazzi della politica marsalese qualcuno ipotizza che il sindaco non si presenterà alla direzione, ritenendo che non ci siano le condizioni per un confronto sereno. Quel che è certo è che la linea politica dell’incontro di questa sera traccerà una strada ben definita sui rapporti tra Di Girolamo e il partito di cui fino allo scorso anno era segretario.

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