“Cgil Cisl Uil contro ogni forma di violenza”. Sarà questo il messaggio contenuto nello striscione che sabato mattina verrà esposto sui balconi nelle tre sedi dei sindacati confederali di Trapani per la Cgil in via Garibaldi 77, per la Cisl in piazza Ciaccio Montalto 27 per la Uil in via Nausica 53 in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre proprio il 25 novembre. E sarà solo una delle iniziative per ribadire il forte “No a ogni forma di violenza”, che Cgil Cisl Uil intendono mettere in campo per partecipare attivamente alla lotta al fenomeno, partendo da ciò che sta alla base del contrasto, la cultura del “rispetto di sé e degli altri” e i processi educativi nelle scuole. “Non c’è dubbio – dicono i segretari generali di Cgil di Trapani, Cisl Palermo Trapani, Uil Trapani, Filippo Cutrona, Leonardo La Piana ed Eugenio Tumbarello – che la violenza sulle donne è un fenomeno che colpisce tutta la società. Ogni volta che si verifica un episodio di violenza a essere sconfitte sono anche le coscienze di chi non fa abbastanza affinché i casi vengano alla luce e affinché le donne vengano assistite e accompagnate in tutto il doloroso percorso di denuncia e di ritorno alla loro normalità. E’ un dovere di tutti impegnarsi su questo fronte – proseguono – per questo siamo pronti a fare la nostra parte sul territorio dove per incidere fortemente sul fronte del contrasto al fenomeno, bisogna partire dal coordinamento fra le forze in campo, fra le quali c’è il sindacato che da sempre è impegnato nella lotta ad ogni forma di sopraffazione e discriminazione”.Il prossimo appuntamento sarà quello che la mattina del 15 dicembre coinvolgerà l’Istituto d’Istruzione Superiore Rosina Salvo di Trapani, dove verrà proiettato il documentario dal titolo “La Forza delle Donne” che racconta “un viaggio drammatico quanto magico fra le donne, le donne che migrano e le donne che accolgono, osservate nel loro confronto profondo e disincantato. Uno sguardo su un mondo tutto al femminile: dal Kurdistan al Libano, immortalato nel suo vissuto assolutamente quotidiano della guerra” scrivono gli autori. ~Il video è realizzato dalla giornalista, autrice televisiva, blogger e produttrice italiana Laura Aprati e dal giornalista e videomaker trapanese Marco Bova, che lo presenteranno, insieme a Cgil Cisl e Uil, agli studenti dell’Istituto durante l’iniziativa organizzata dai Coordinamenti Donne dei sindacati. Quella del 15 sarà solo una delle prime iniziative che i tre sindacati confederali organizzeranno con le scuole.
“Dalle violenze domestiche allo stalking, dallo stupro all’insulto verbale -dicono Giacometta Giacalone, Antonella Granello, Giusi Sferruzza e Antonella Parisi, dei Coordinamenti Donne di Cgil Cisl Uil – la vita femminile è, talvolta, costellata da violazioni della sfera intima e personale. Il femminicidio rappresenta la tragica estremizzazione – di tutto ciò, ed è un fenomeno che necessita di una migliore risposta giudiziaria, educativa e culturale.Il sindacato – proseguono – vuole fare la sua parte per far sì che le forme di violenza non restino nascoste e vengano invece denunciate, continuando e rafforzando l’opera quotidiana per un cambiamento culturale che metta al centro la tutela della persona in ogni luogo.La violenza sulle donne è una piaga sociale, ed è per questo che per noi, il prossimo 25 novembre, non può essere solo un momento rituale di denuncia che si conclude in un giorno, ma segna l’inizio di un percorso che porteremo avanti tutto l’anno con iniziative concrete che coinvolgeranno le scuole del nostro territorio”.
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