Il Centro per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Trapani ha aderito alla “Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole” promossa dal MIUR in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con Cittadinanzattiva, Legambiente, Fondazione Benvenuti in Italia, Associazione Vittime della scuola, ANMIL, Save the Children e Croce Rossa, e dedicata a tutte le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole italiane.
«Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa del MIUR che vuole promuovere iniziative sui temi della sicurezza e della prevenzione dei rischi», chiarisce il Dirigente Scolastico Giorgina Gennuso, «d’altronde la sicurezza negli edifici scolastici è una nostra priorità e vogliamo lavorare ogni giorno per accrescere la “cultura della sicurezza” all’interno del CPIA TRAPANI».
Durante le giornate del 22 e del 23 novembre, all’interno delle sedi del CPIA di Trapani, Erice, Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano, nelle classi dell’Istituto d’istruzione Secondaria, una serie di attività legate al tema della “Sicurezza nella scuola” hanno visto impegnati allievi e allieve del Percorso di Primo Livello e dei Percorsi di Alfabetizzazione nella Lingua Italiana.
«Assieme ai nostri allievi abbiamo discusso di “rischio in ambiente scolastico”, di “Cultura della prevenzione” e soprattutto di “consapevolezza dei comportamenti da adottare in caso di emergenza”», spiega Gioacchino De Simone – RSPP del CPIA TRAPANI. «Le giornate sono state articolate secondo un programma serrato di visione cortometraggi e spot, lavori di gruppo e discussioni collettive e, a fine di ogni giornata, un tour delle scuole coinvolte a “caccia di sicurezza”. Ci siamo divertiti con la sicurezza a scuola, insomma».
Il CPIA TRAPANI, oramai da anni, è attivo sul territorio della Provincia di Trapani per accrescere il livello d’istruzione di chi è “rimasto indietro”, attraverso percorsi mirati, anche, a favorire la capacità di relazione tra culture, nell’ottica del “Long Life Learning” come previsto dalle Raccomandazioni della Comunità Europea in tema di apprendimento degli adulti.
Il CPIA TRAPANI, infatti, lavora prevalentemente con adulti italiani e stranieri privi di formazione o che non hanno assolto l’obbligo di istruzione, con i detenuti delle Case Circondariali e di Reclusione, con minori e stranieri di recente immigrazione. L’iniziativa, così, assume un valore rilevante anche in termini di integrazione tra differenti modi di concepire la sicurezza.