Ci risiamo, il territorio piomba in una nuova emergenza rifiuti, i cassonetti sono stracolmi e la spazzatura viene ritirata in modo non regolare e frequente. Tutto questo perché le discariche che servono il territorio sono al collasso. Quella di Borranea può accogliere solo il 30 per cento di rifiuti, tutto il resto verrà trasportato alla discarica di Siculiana. E’ quanto è stato deciso in seguito ad un incontro in prefettura fra assessorato regionale, il prefetto Darco Pellos e i vertici della Trapani Servizi, insieme ai sindaci dei 22 comuni interessati dallo smaltimento a Borranea. Quest’ultima risulta satura e la Regione non ha ancora autorizzato l’ennesimo abbancamento di 40 mila tonnellate di rifiuti richiesto dalla Trapani Servizi. Da lì la decisione di ridurre il quantitativo di scarti introdotti e il dirottamento – a spese dei comuni – della gran parte dell’immondizia presso l’impianto di Siculiana.
Intanto cresce la preoccupazione per la situazione nei centri urbani: “Stante la situazione emergenziale creatasi in queste ore con la chiusura temporanea delle discariche per il conferimento dei rifiuti – ha detto il vicesindaco di Erice Angelo Catalano – , si invita la cittadinanza a non abbandonare i rifiuti per le strade e nei luoghi pubblici attenendosi rigorosamente alle disposizioni in materia di raccolta differenziata. Si confida che nei primi giorni della prossima settimana la situazione emergenziale possa essere superata, nel frattempo ci appelliamo al senso civico dei cittadini per evitare l’aggravarsi delle attuali criticità”.