Compartecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione, la Uil: “Hanno aderito solo Marsala, Alcamo e Salemi”

redazione

Compartecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione, la Uil: “Hanno aderito solo Marsala, Alcamo e Salemi”

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giovedì 21 Settembre 2017 - 12:59

Solo 3 amministrazioni su 24 in provincia di Trapani hanno partecipato nel 2016 al premio statale per la compartecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fiscale e contributiva. Tale premio precede che le cifre recuperate attraverso tale azione restino al 100% nelle casse municipali. Dallo studio effettuato dal Servizio Politiche territoriali della Uil (su elaborazioni di dati del Ministero dell’Interno) emerge che in provincia di Trapani hanno aderito soltanto i Comuni di Marsala, Alcamo e Salemi, per un totale evaso recuperato di 8 mila e 385 mila euro (nel dettaglio Marsala 7.495,15 euro, Alcamo 706,69 euro, Salemi 183,33 euro).

Di qui l’appello alle amministrazioni comunali della Uil Trapani. “I Comuni – afferma il segretario generale Eugenio Tumbarello – possono fare molto di più nella lotta all’evasione fiscale. In questo modo, infatti, da un lato si potrebbero recuperare risorse da impiegare in servizi alla cittadinanza o per abbassare le tasse locali, dall’altro si potrebbe dare il proprio contributo alla lotta all’evasione fiscale e contributiva col fine ultimo di una maggiore equità e giustizia sociale”.

Il premio per la compartecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fiscale fu introdotto nel 2010 dal decreto correttivo di luglio dove si stabiliva che ai Comuni venisse riconosciuta la quota del 100% di quanto recuperato dei tributi nazionali (Irpef, Iva, Ires, ecc). Con il Decreto sul federalismo fiscale, che regola il fisco municipale fu introdotto il principio strutturale del premio della compartecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione  fiscale, ma al 50%. Poi con il decreto di agosto 2011 (introduzione Consigli Tributari), con il Salva Italia e i Decreti mille proroghe si è stabilito che – almeno fino al 2019 – la quota che resta ai Comuni per la loro compartecipazione al contrasto all’evasione sia pari al 100% del recuperato.

Negli ultimi due anni, tuttavia, il totale del premio riconosciuto alle amministrazioni municipali italianese è diminuito drasticamente.

“I dati rivelati dall’analisi – conclude Tumbarello – sono alquanto deludenti, se si paragonano agli alti tassi di evasione fiscale e di irregolarità lavorativa nel nostro Paese. Per la Uil il tema della lotta fiscale è fondamentale, e a livello nazionale il sindacato si è già mobilitato per farsi promotore di azioni affinché diventi argomento centrale dell’agenda politica”.

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