E’ tornata a riunirsi l`assemblea dei soci di Airgest, la società che gestisce il “Vincenzo Florio” di Birgi. Nel corso della riunione si è concluso l’esame, avviato durante la seduta assembleare del 3 agosto, del piano di risanamento elaborato dal management della società che dovrebbe rimettere a posto i conti e assicurare basi più solide al futuro dell’aeroporto. I soci presenti, in rappresentanza di oltre il 98% delle quote Airgest hanno approvato all`unanimità` il piano di risanamento. E` stato inoltre varato un aumento di capitale che mira a sanare le perdite degli anni precedenti e a salvaguardare l`assetto della società. Presente all’assemblea dei soci anche Daniela Virgilio, recentemente nominata dal Governo Crocetta in rappresentanza della Regione, che a sua volta è azionista di maggioranza di Airgest con il 59,68% del pacchetto azionario, rilevato nel 2013 dalla Provincia regionale di Trapani. A proposito dell’approvazione del piano di risanamento e dell’aumento di capitale, il presidente del Consiglio d’amministrazione Franco Giudice ha commentato: “Si tratta di un passo decisivo per il futuro di Airgest e dell`Aeroporto di Trapani. Ora bisogna accelerare i tempi per portare a conclusione l`iter di gara per le attivita` promozionali. Auspico che il Libero Consorzio insieme ai Comuni ed alla Regione facciano questo ulteriore sforzo a beneficio del territorio”. La questione ruota intorno al versamento delle quote: da Palermo dovrebbe arrivare al più presto i 5 milioni di euro ritenuti fondamentali per chiudere l’accordo con le compagnie aeree per la programmazione delle prossime stagioni. Fino a quando non ci saranno novità concrete, difficilmente Giudice e Angius ritireranno le dimissioni (attualmente “congelate) presentate nelle scorse settimane.
“Sono sicuro che i Comuni faranno la loro parte”, commenta il presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale Giuseppe Pagoto che si dice anche fiducioso che, messi a posto gli aspetti tecnici legati al bilancio, si possano ora affrontare quelli legati allo sviluppo dell’aeroporto e all’incremento delle presenze sul territorio. Nel frattempo, la Regione ha ricevuto dai Comuni le manifestazioni di interesse per quanto riguarda il piano di ripartizione delle somme stanziate per l’esercizio finanziario 2017 e le misure finanziarie regionali per gli anni successivi. I 13 Comuni che hanno sottoscritto tale manifestazione di interesse (Buseto Palizzolo, Marsala, Alcamo, Trapani, Salemi, Custonaci, Paceco, Castellammare, Partanna, Calatafimi Segesta, Campobello, San Vito Lo Capo e Favignana, cui si sono aggiunte Ragusa e Vittoria) aderiranno a una convenzione con fondi regionali “per lo svolgimento coordinato di attività finalizzate a favorire l’incremento delle presenze turistiche nell’ambito territoriale afferente l’Aeroporto Trapani Birgi”. Questione a parte resta quella delle quote di co-marketing che dovranno essere corrisposte con fondi comunali e che dovrebbero impegnare tutti i 24 Comuni del trapanese, oltre che la Camera di Commercio e il Libero Consorzio.