La delegazione territoriale di Codici, associazione di tutela dei consumatori e utenti, ha scritto al commissario straordinario Francesco Messineo a proposito di due argomenti particolarmente sentiti da una fetta consistente della popolazione trapanese: i parcheggiatori abusivi e la prostituzione.
“Il grave problema delle condotte poste in essere ai danni per lo più dei turisti dai parcheggiatori abusivi di Piazza Vittorio e di Piazzale Ilio – scrivono i rappresentanti di Codici – era stato discusso su nostra istanza, nel novembre 2015, in sede di incontro con il Comitato Ordine pubblico convocato dall’ex Prefetto di Trapani Leopoldo Falco. Nel mese di novembre 2015, grazie all’impegno del Comandante della Polizia Municipale Biagio De Lio, si era riusciti a mantenere libera la piazza fino al mese di marzo 2016 con un presidio giornaliero da parte degli agenti di polizia municipale. Per carenze di risorse la municipale lasciava la piazza subito rioccupata dai soliti parcheggiatori. La mattina e metà pomeriggio i trapanesi, la sera fino a notte i richiedenti sono extracomunitari. Diverse testimonianze parlano di comportamenti minacciosi a fini estorsivi nei confronti dei turisti e di cittadini, circostanze che giungevano alla scrivente associazione e che venivano segnalate al Prefetto. Da qualche mese gli episodi di richieste di denaro ai turisti sono all’ordine del giorno e pertanto diversi cittadini ci chiedono di segnalarLe la grave questione che danneggia ormai da anni l’immagine della città, al fine di discuterne e, se possibile, trovare alcune soluzioni”.
Anche sul fronte della prostituzione lo scorso anno Codici aveva chiesto al sindaco Damiano di intervenire in via Virgilio e nelle strade adiacenti adottando apposite ordinanze antiprostituzione. “Qualche intervento della municipale portò a liberare la Piazza Ciaccio Montalto ove le lucciole stazionavano anche di giorno. I recenti fatti invece dicono che ormai la sera queste strade diventano luogo di incontri ma diverse famiglie con bambini che abitano nei diversi condomini ormai convivono con il continuo via vai di clienti e schiamazzi notturni e la gente ci chiede di non abbassare l’attenzione. L’unica soluzione che riteniamo efficace potrebbe essere una nuova ordinanza che preveda sanzioni anche per gli avventori, presenza forze dell’ordine e attivazione videosorveglianza che sarebbe utile anche al fine di reprimere altri fatti di reato spesso connessi alla prostituzione da strada”. Alla luce di quanto esposto, Codici chiede dunque al commissario Messineo di avviare un’interlocuzione per “trovare le giuste ed efficaci soluzioni”.