La Sigel Pallavolo Marsala ripescata in serie “A2”

redazione

La Sigel Pallavolo Marsala ripescata in serie “A2”

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lunedì 03 Luglio 2017 - 12:07

Anche se non è riuscita ad ottenere sul campo la promozione, la Sigel Pallavolo Marsala, la prossima stagione sportiva, militerà ugualmente nella seconda serie nazionale. Infatti, la Lega, venerdì scorso, ha inviato una missiva comunicando che la squadra è stata ammessa al prossimo campionato di serie “A2”.

La notizia, che si attendeva già da qualche giorno, ha fatto esplodere la gioia della dirigenza lilybetana. “E’ una notizia che ci riempie di gioia e che rende giustizia alle nostre aspirazioni. Una notizia che ci ripaga della delusione degli spareggi persi negli ultimi campionati, che avevamo chiuso in vetta alla classifica – questo il commento del presidente Massimo Alloro, che dedica la serie “A” a chi l’ha fortemente voluta – una felicità che vogliamo condividere innanzitutto con chi ci ha sin qui supportato, i nostri sponsor in primis, e con la città di Marsala. Alla quale ridiamo il giusto posto nello sport, dopo un periodo di cocenti delusioni a largo raggio”.

Il ripescaggio si è potuto concretizzare in seguito ai vuoti creatisi nell’organico delle “aventi diritto” e, a beneficiarne, è stato il sodalizio lilybetano che, grazie ai requisiti maturati, ai trascorsi e alla serietà sempre dimostrata, ha avuto l’ok per la partecipazione alla seconda serie nazionale. Ricordiamo che , già in passato, la squadra di Capo Boeo aveva assaporato il gusto di militare in serie “A”, anche se poi il campionato si concluse con una mesta retrocessione.

La Lega ha, infine, invitato la società lilybetana a presentare nei termini stabiliti, entro dieci giorni, la documentazione integrativa richiesta per l’iscrizione.

Dopo aver ottenuto questo riconoscimento, la società rilancia e fa un appello all’Amministrazione comunale che, sicuramente, dovrà mettere la realtà del patron Alloro nelle condizioni di poter usufruire di un impianto efficiente. Questo, infatti, deve essere il compito di chi Amministra una città. Non essendo più tempi favorevoli per l’elargizione di contributi e considerando che chi fa sport deve contare solo sulle proprie forze economiche, il compito di chi guida una città deve essere quello di offrire servizi ed impianti idonei alla categoria.

La società azzurra indirà una conferenza stampa non appena sarà formalizzata l’iscrizione.

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