Marsala calcio: quale futuro?

redazione

Marsala calcio: quale futuro?

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mercoledì 14 Giugno 2017 - 17:23

Che fine farà il Marsala calcio? E’ questo l’interrogativo che aleggia in città e, certamente, i prossimi giorni saranno decisivi per le sorti del sodalizio lilybetano.

Dopo l’umiliante retrocessione, è arrivato il momento di fare chiarezza e di capire chi prenderà in mano le redini della società programmando in modo serio ed oculato il futuro; il tempo è tiranno perché tra pochissimo scadrà il termine per presentare la domanda di ripescaggio in “Eccellenza” e, ad oggi, nessuna trattativa è stata conclusa.

Iniziamo dal capire cosa sta accadendo all’interno della società dello “storico” Sport Club Marsala 1912. Gli attuali proprietari, come da tempo paventato, sono intenzionati a cedere il testimone all’imprenditore Luigi Vinci ed alla sua “cordata”. Ieri mattina, lo stesso Vinci ha dichiarato ai microfoni di Radio 102 che, dopo una serie di incontri con i suoi consulenti ed il suo avvocato, ha trovato la soluzione per tenere in vita un club storico come quello azzurro. Venerdì, o al massimo ad inizio della prossima settimana, sarà sancito ufficialmente il passaggio delle quote di maggioranza che, successivamente, valuterà se presentare o meno domanda di ripescaggio. Il primo obiettivo è quello di sanare la società e di programmare seriamente il futuro guardando con entusiasmo al settore giovanile, ai ragazzi disagiati ed alla costruzione di campi alternativi per gli allenamenti. Questo avrebbe priorità su tutto secondo l’imprenditore lilybetano che, come da lui stesso dichiarato, potrebbe “accontentarsi” di disputare il torneo di “Promozione”.

Sono fiducioso – ha dichiarato Luigi Vinci – non voglio e non posso permettere che il Marsala 1912 muoia abbandonato al suo destino. In queste settimane il mio commercialista e il mio legale hanno studiato un piano di risanamento. Intanto, l’obiettivo è quello di risanare questa società trovando delle soluzioni ottimali per tutti. Al momento non pensiamo ad un campionato di “Eccellenza”, io, insieme ai miei soci, di cui preferisco mantenere il massimo riserbo, vogliamo programmare la risalita con un progetto serio e con una società forte economicamente – in chiusura di intervista Vinci si è tolto qualche sassolino dalla scarpa – Mi parto dal presupposto che essendoci già una società storica e blasonata e dovendo fronteggiare mille difficoltà, come il passato ci ha insegnato, sarebbe stato auspicabile unire le forze. Infatti, essendoci la volontà di altri appassionati di fare calcio a Marsala la soluzione ottimale sarebbe stata quella di sedersi e confrontarsi per risolvere insieme le problematiche del Marsala 1912”.

Come dichiarato dall’imprenditore marsalese, contestualmente alcuni professionisti si stanno organizzando per ripartire dall’”Eccellenza” con una nuova società e con il trasferimento del titolo sportivo della Riviera Marmi a Capo Boeo, che dovrebbe cambiare denominazione in A.S.D. Marsala. Alla guida di questo nuovo gruppo, come risaputo, vi è l’avvocato Giuseppe Milazzo sostenuto da altri volti noti del calcio lilybetano che potrebbero supportare questo progetto di rilancio del calcio marsalese.

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