Il candidato a sindaco di Petrosino Vito Messina non parteciperà alla serata finale della campagna elettorale, che prevede i comizi conclusivi in viale Francesco De Vita. In base a quanto decretato dal sorteggio tenutosi ieri nell’aula consiliare del Municipio di Petrosino, Messina sarebbe dovuto salire sul palco alle 21.20 e avrebbe avuto un’ora a sua disposizione per arringare i suoi sostenitori e convincere i cittadini petrosileni della bontà del suo progetto amministrativo. Lo stesso candidato di “Uniti per Petrosino” ha però inviato una nota agli organi di stampa in cui comunica alla cittadinanza “che per motivi di salute non potrà partecipare al comizio finale di venerdi 9 giugno”.
La cosa che stupisce è che Messina addebita la propria indisposizione al gruppo che supporta uno dei suoi avversari politici. “A seguito dell’animata discussione verificatasi in data 2 giugno 2017 tra il Messina e i sostenitori del candidato D’Alberti, Andrea Marino e Nicola Angileri, nella località Biscione – si legge nella nota inviata agli organi di stampa – il Messina riportava malore e infatti lo stesso veniva accompagnato dal 118 presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Marsala, per ricevere le cure del caso, ove i medici consigliavano un periodo di riposo e accertamenti specifici”.
Sarà per questo, probabilmente, che Messina non risponde al telefono da giorni anche alla nostra redazione, che più volte ha cercato di contattarlo per un’intervista, nel rispetto delle norme previste per i candidati in regime di par condicio. Nè tantomeno la lista Uniti per Petrosino si è fatta promotrice di altri incontri pubblici dopo l’inaugurazione della campagna elettorale e del comitato di via Francesco De Vita. Anche il comizio che si sarebbe dovuto tenere in piazza mercoledì è saltato improvvisamente.
Dallo staff di D’Alberti tuttavia, emerge incredulità rispetto a questa vicenda e si dà una lettura dei fatti molto diversa, che difficilmente potrebbe far pensare a una discussione così animata da provocare un livello di stress tale da impedire a Messina di concludere la propria campagna elettorale. Anche perchè ci sono testimoni che lo hanno visto in questi giorni fare il classico “caseggiato” per la distribuzione delle “santine” elettorali in condizioni fisiche che non lasciavano pensare ad alcun disturbo.
Ad ogni modo, dalle notizie che abbiamo fin qui raccolto, per rispetto della posizione presa da Messina non saliranno sul palco per il comizio finale nemmeno i candidati al Consiglio comunale della sua lista, che in questi giorni hanno comunque cercato di andare avanti con il “porta a porta” per far conoscere le proprie proposte per la città agli elettori di Petrosino.