La Sigel Pallavolo chiude la regular season con un successo interno

redazione

La Sigel Pallavolo chiude la regular season con un successo interno

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martedì 02 Maggio 2017 - 15:23

In occasione dell’ultima partita interna della stagione, la Sigel Pallavolo ha vinto e convinto contro la Costruzioni Papa Altino per 3-0 (25-23, 25-23 e 25-19). Seppur soffrendo nella seconda frazione di gara, la squadra cara al presidente Alloro ha conquistato i tre punti che, purtroppo, difficilmente serviranno ad agguantare in extremis un posto nella griglia dei play-off, considerando le innumerevoli combinazioni che dovrebbero verificarsi per sovvertire i pronostici. Come riportato sul comunicato ufficiale della società: “Diventa inutile recriminare o piangere sul latte versato: è andata così e basta. L’unico rammarico potrebbe essere quello di non esser riusciti a conquistare il primo posto, come già accadute per ben due volte nell’ultimo lustro, proprio quando la mannaia degli spareggi ha finito per sgomberare il campo. Almeno per la prima classificata. Andando quindi a entrare nel dettaglio, viene subito da dire che la sfida contro Altino è stata, né più né meno, la classica gara di fine stagione. Con una Sigel che è riuscita a centrare l’obiettivo “ultima speranza” in meno di un’ora e mezza. Una Sigel capace di rimontare un secondo set ormai “quasi” andato e ottima nel chiudere il match con il minimo sforzo. La squadra abruzzese, dal canto suo, ci ha provato. E sollecitata dalla grinta e dalle urla del suo stesso coach, è arrivata a sfiorare la vittoria di almeno un set. La Sigel, che ha dovuto per di più patire l’infortunio del libero Silvia Agostino (torsione al collo dopo una caduta, per fortuna senza conseguenze) nel finale del secondo set, non ha mollato mai. E anzi, come affermato dalla capitana Camilla Macedo, è sembrata raccogliere forza dalla sfortuna. Riuscendo a sigillare il risultato senza rischiare altro. Una vittoria che non poteva mancare, almeno per un commiato d’onore. Una vittoria che, anche se appare eufemistico dirlo, potrebbe servire a sperare fino all’ultimo. E, comunque andrà, sarà giusto tributare a queste ragazze il giusto e meritato applauso”.

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