Continuano in maniera serrata i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo. Ieri, i militari dell’Aliquota Operativa di Mazara del Vallo unitamente alle Unità cinofili dei Carabinieri in forza al 37^ stormo dell’aeronautica militare di Trapani, nell’ambito di un servizio straordinario del controllo del territorio, hanno eseguito numerosi controlli nei confronti di numerosi soggetti.
In particolare, il 23enne mazarese Francesco Salvo, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; il giovane, infatti, durante il controllo dei Carabinieri presso il suo domicilio, ha mostrato un atteggiamento nervoso che ha fatto insospettire i militari.
A seguito di perquisizione domiciliare, grazie all’insostituibile contributo del pastore tedesco, di nome “Tito”, sono stati rinvenuti occultati, all’interno di un peluche, 160 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e all’interno di uno zainetto, invece, 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana che, se fosse stata immessa nel mercato illegale, avrebbe fruttato la somma di 8000 euro circa. Lo stupefacente era suddiviso in più sacchetti di plastica insieme a due bilancini di precisione
Data la gravità del fatto, dopo gli accertamenti del caso, il giovane è stato arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Marsala in attesa del giudizio con il rito per direttissima all’esito del quale Salvo è stato condannato ai domiciliari con l’uso del braccialetto elettronico. La campionatura della sostanza stupefacente sequestrata, verrà inviata presso i laboratori competenti per esperire le analisi di rito al fine di accertare la quantità di principio attivo.
Nel giorni scorsi, invece, i militari dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di mirati servizi finalizzati al contrasto del fenomeno della guida sotto l’influenza dell’alcol, hanno denunciato A. M. 25 enne di Mazara, A. I. 25 enne di Mazara, e A. K. tunisino 45 enne; tutti sorpresi alla guida delle rispettive vetture con un tasso alcolemico superiore ai livelli consentiti dalla legge e puniti con pene severissime che vanno dal deferimento all’Autorità Giudiziaria, al ritiro immediato della patente e la sanzione accessoria della sospensione dal titolo di guida che può arrivare, per i casi più gravi, fino ad un massimo di due anni.
Continueranno anche nelle prossime settimane controlli serrati alla circolazione stradale per garantire maggiore sicurezza agli utenti della strada.
Scuola