Ieri sera, a Petrosino, si è svolta una riunione del Consiglio Comunale dai toni più concitati rispetto al solito, alla presenza di numerosi cittadini per ascoltare quello che probabilmente sarà stato l’ultimo Massimo Consesso Civico prima delle prossime elezioni amministrative. “Ringrazio il sindaco e tutti i consiglieri comunali per l’importante esperienza formativa in qualità di presidente del Consiglio Comunale – ha detto Francesco Zichittella –. Sono stati cinque anni intensi e di grande lavoro che hanno permesso la realizzazione di tantissimi progetti, attività e servizi a favore dell’intera collettività di Petrosino”. Al centro del dibattito in aula consiliare la votazione per l’approvazione delle proposte di convenzione tra i Comuni di Marsala e Petrosino. Delibere che sono già state esitate favorevolmente dal Massimo Consesso Civivo Lilybetano.
Per quanto riguarda la gestione dei servizi idrici nelle località di Sabugia e Torre Sibiliana, il consigliere di maggioranza Luca Facciolo ha presentato una proposta di emendamento al testo della convenzione – scelta condivisa da tutto il gruppo di “Cambia Petrosino” – per fare aggiungere anche la via dei Mattinieri (chiano). L’assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Ingianni, ha chiesto la parola per ricordare che “questo è il frutto di un percorso cominciato anni fa, che ha scelto di investire in questa parte di territorio con attività, manifestazioni e la realizzazione di progetti nella zona di Torre Sibiliana”. Anche i consiglieri di opposizione si sono mostrati in linea con tale proposta di emendamento, che di fatto è stata approvata all’unanimità, così come l’intero atto.
Il consigliere Massimo Mezzapelle ha infine chiesto al presidente Francesco Zichittella l’esecutività immediata, che è stata approvata. Si è proceduto quindi alla trattazione della proposta di convenzione per la gestione dei trasporti pubblici locali da Marsala su Petrosino. La discussione è cominciata con l’intervento del consigliere di opposizione Vito Pantaleo che, citando l’art. 3 del regolamento, ha proposto l’integrazione del testo della convenzione con la proposta di un emendamento per prevedere che almeno una tratta sia sempre garantita, ma l’assessore Ingianni ha precisato che il gestore del servizio ha un’autonomia maggiore e che comunque la convenzione è bilaterale, quindi non è necessaria l’integrazione proposta. “Il valore di queste convenzioni ha una portata storica – ha sostenuto il sindaco Gaspare Giacalone -. Dopo oltre 36 anni finalmente oggi si mette ordine su una serie di servizi di grande importanza per i due Comuni interessati. Non c’è cosa peggiore della mancanza di regole. Chi ci ha preceduti non ha mai fatto nulla per regolare la gestione di questi servizi, nonostante ci fosse già una documentazione scritta. Siamo stati noi ad interpellare il comune di Marsala e ad esprimere una precisa volontà di risolvere la questione”. Dopo l’intervento del consigliere Marino, che ha replicato al Sindaco dicendo di non aver fatto “nulla di straordinario, ma che la questione delle convenzioni si è risolta soltanto perché il comune di Marsala ha avuto la volontà di regolarizzare il tutto”, ha preso la parola l’assessore Ingianni, dicendo che “è vergognoso arrivare ad oggi in queste condizioni. Il depuratore, ad esempio, è rimasto inattivo per oltre 30 anni e questa cosa ha causato una serie di spese di manutenzione che potevano essere assolutamente evitate. L’interesse non è solo di Marsala, ma anche del nostro comune”.
La convenzione è stata approvata all’unanimità. Toni più pacati, invece, per quanto riguarda la trattazione della proposta di convenzione per la gestione del servizio di depurazione delle acque reflue, che è stata approvata all’unanimità. Il sesto punto all’ordine del giorno riguardava la gestione dei servizi cimiteriali nel territorio del comune di Petrosino e nelle contrade del versante sud di Marsala. L’assessore Federica Cappello ha letto l’emendamento aggiuntivo all’art.4, secondo cui il cimitero può ospitate anche le salme dei defunti che abbiano una parentela diretta con quelli che si trovano già nel cimitero di Petrosino. “Il 60 per cento delle salme del Cimitero comunale non sono di cittadini petrosileni – ha detto il sindaco Giacalone -, ma non si può assolutamente fare distinzione tra i morti di Marsala e Petrosino”. Nelle sue comunicazioni il consigliere di opposizione Giuseppe Pipitone, ha fatto un excursus sul suo mandato, presentando una relazione sull’andamento finanziario del comune di Petrosino e sulle criticità amministrative. “Non è corretto mettere in discussione la validità delle scelte intraprese da questa Amministrazione – ha replicato il sindaco -. Gli incarichi ai professionisti esterni sono stati dati esclusivamente per fare gli interessi dei nostri concittadini. L’unico anno in cui abbiamo rischiato il dissesto finanziario è stato il 2011. Da quando io mi sono insediato, ho sempre lavorato per mettere in atto azioni concrete contro l’evasione fiscale, riuscendo a recuperare tantissimi crediti dovuti. Petrosino è l’unico comune in provincia di Trapani che da anni approva il Bilancio di Previsione entro i termini stabiliti e questo è un risultato di cui vado fiero. I debiti – ha sostenuto Gaspare Giacalone – sono diminuiti costantemente nel corso degli anni, arrivando da 4 milioni e 800 mila euro del 2007 a 2 milioni e 500 mila euro del 2016. Questi sono fatti documentati, bisogna avere l’onestà morale di dire che alcuni debiti andavano fatti, come ad esempio per la ristrutturazione di alcuni edifici scolastici e per la manutenzione delle strade”.
Al sindaco replica il Consigliere Andrea Marino: “Abbiamo espresso le nostre perplessità – ha detto alla redazione -. Non riusciamo a capire di quale buona amministrazione parli Giacalone. La Corte dei Conti ha contestato al comune di Petrosino, per il solo anno 2016, circa 11 milioni di debiti. Inoltre sul conferimento di incarichi a professionisti esterni, non siamo d’accordo sulla assoluta discrezionalità del sindaco nella scelta. Si è finito per dare incarichi sempre ai “soliti noti”. Anche sul recupero dei debiti abbiamo le nostre perplessità”.