Lavori socialmente utili per la cura del verde pubblico e la sistemazione della ringhiera a Torretta Granitola

redazione

Lavori socialmente utili per la cura del verde pubblico e la sistemazione della ringhiera a Torretta Granitola

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giovedì 27 Aprile 2017 - 17:46

Lavori socialmente utili per la cura del verde pubblico e la sistemazione della ringhiera a Torretta Granitola. Sono iniziati stamattina i lavori «socialmente utili» per la pulizia del verde pubblico e la sistemazione della ringhiera del litorale di Torretta Granitola avviati dall’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto “Immigrati per il sociale” stipulato mediante protocollo d’intesa con il centro d’accoglienza per richiedenti asilo “La Mimosa Karibu” di Torretta Granitola.

Sono 6 i giovani extracomunitari, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che da oggi e sino al completamento dei lavori saranno impegnati, in particolare, nelle opere di verniciatura della ringhiera e in quelle di manutenzione e cura di tutto il verde pubblico della piccola borgata marinara. L’iniziativa, voluta dal sindaco Giuseppe Castiglione, sarà curata e coordinata dall’assessore comunale alle Politiche sociali Lillo Dilluvio.

«Si tratta della prima di una serie di iniziative – spiega l’assessore Dilluvio – volte a favorire l’integrazione sociale dei migranti richiedenti asilo attraverso l’impegno e il lavoro nel territorio ospitante. Cercheremo, infatti, di coinvolgere tutte le strutture di accoglienza locali, in linea con quanto proposto dal ministro dell’Interno Minniti, che a gennaio scorso ha presentato un apposito disegno in Parlamento, prevedendo proprio l’opportunità per i richiedenti asilo di prestare lavoro in cambio dello status di rifugiato. Alla fine dei lavori, che non avranno alcun costo per le casse comunali, a ognuno di questi giovani sarà rilasciato un attestato di merito per l’attività svolta, che darà loro l’opportunità di richiedere appunto lo status di rifugiato».

Oltre all’assessore Dilluvio, stamattina, alla consegna dei lavori sono stati presenti anche il responsabile del centro “La Mimosa Karibu” Andrea Ferreri e il mediatore culturale Guglielmo Bono.

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