Marsala: i Carabinieri arrestano due uomini, uno per spaccio e l’altro per un mandato di arresto europeo
I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno svolto un servizio di controlli straordinari del territorio nel giorno di pasquetta, per garantire un tranquillo scorrere della giornata di festa a tutti i cittadini dei comuni di Marsala e Petrosino, incrementando il numero di pattuglie disposte sul territorio anche grazie all’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo di Palermo giunta nel pomeriggio per svolgere numerosi posti di controllo e perquisizioni nel territorio di competenza.
Nell’arco della giornata sono state identificate ben 100 persone a bordo di più di 50 tra auto e motoveicoli, elevando in totale 8 contravvenzioni al codice della strada ed operando 10 perquisizioni. Nella mattinata, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, mentre transitavano per una nota piazza del centro frequentata da molti giovani, hanno notato Pietro Lombardo, marsalese di 25 anni, già noto ai militari, mentre si trovava in un angolo della piazza aggirandosi con fare sospetto, motivo per cui hanno proceduto ad un controllo nei suoi confronti, rinvenendo diversi grammi di stupefacente suddivisa in dosi. Per questo motivo i militari hanno proseguito l’accertamento perquisendo l’abitazione dell’uomo e all’esito di tutte le verifiche hanno rinvenuto 22 grammi di marijuana e 8 grammi di hashish, confezionati in dosi, oltre ad alcuni strumenti per il confezionamento e la pesatura.
Lombardo veniva condotto presso Villa Araba e dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio; su disposizione della Procura è stato tradotto ai domiciliari. Il Tribunale locale ha poi convalidato l’operato dei militari dell’Arma, disponendo per l’uomo l’obbligo di dimora nel Comune di Marsala nonché l’obbligo di firma presso la Caserma di via Mazara. I Carabinieri della Stazione di Petrosino intanto, dopo una scrupolosa e attenta ricerca, hanno rintracciato Vasile Rosca Danut, romeno di 36 anni, destinatario di un mandato di arresto europeo a seguito di una condanna per truffa emessa nel suo paese di origine. Rosca, individuato e fermato dai Carabinieri, al termine degli accertamenti del caso, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani a disposizione dell’autorità giudiziaria, dove dovrà scontare la pena di quattro anni di reclusione.