Un inquietante episodio si è verificato nella notte tra domenica e lunedì nella zona di Lido Valderice. L’autovettura del 68enne foto reporter Guido Bova è stata infatti oggetto di un raid ad opere di ignoti che hanno distrutto il lunotto, utilizzando una concia di tufo. L’auto era parcheggiata nei pressi dell’abitazione di Bova, che vive lì assieme alla moglie e ai figli. Il foto reporter si è recato ieri dai carabinieri per denunciare la vicenda. Tra le ipotesi in campo anche quella di un’intimidazione.

Questo il post pubblicato da Bova sul suo profilo facebook poco dopo aver subito il danneggiamento: “Minacciato da un ratto da fogna, che ha danneggia la mia auto. Il ratto, sarà segnalato alle autorità in una dettata denuncia questo pomeriggio con vari elementi di testimonianze e videosorveglianza. Non può essere un topo a mettermi paura, visto che di topi ne ho schiacciati parecchi, e se questo guasto meschino ha pensato di farmi paura, non credo che abbia trovato il sistema per decidere di portarle rispetto. Dovrà ancora nascere “l’uomo” che saprà mettermi paura. Non mi sono mai nascosto dietro il buio, ho sempre agito in prima persona e ciò mi rende orgoglioso di rappresentare il mio lavoro e i miei ideali”.

In un successivo post, Bova ha poi ringraziato i diversi messaggi di solidarietà giunti da amici e conoscenti, lasciando intendere di avere fondati sospetti sul possibile autore dell’atto.