Ancora un’udienza per il processo “Sicilfert”. Ieri nell’udienza conclusasi nel tardo pomeriggio, uno degli imputati, l’ingegnere Salvatore Alestra, ex direttore dell’Ato Tp1, ha concluso il suo interrogatorio davanti al Tribunale di Marsala in sessione collegiale presieduto dal giudice Sergio Gulotta. È stata poi la volta degli altri imputati rispondere alle domande formulate anche dal Pubblico Ministero, Carlo Manzella. Nel procedimento risultano imputati Orazio Colimberti, ex direttore dell’area Sud dell’Aimeri Ambiente, oltre al capo impianto del cantiere di Trapani Salvatore Reina, Michele Foderà amministratore di fatto della “Sicilfert”, Pietro Foderà, responsabile conferimenti Sicilfert, e Caterina Foderà, responsabile amministrativo della stessa azienda, che trasforma i rifiuti in fertilizzanti. Ieri sono stati ascoltati Pietro Foderà e Orazio Colimberti che non ha concluso il suo interrogatorio. La prossima udienza è stata fissata per il 20 marzo ma in quella data è già stato fissato uno sciopero degli avvocati. Il presidente Gulotta ha individuato come data alternativa il prossimo 10 aprile, quando proseguirà l’interrogatorio di Colimberti e verranno sentiti testi a carico della difesa. Nel processo sono parti civili il ministero e l’assessorato regionale Ambiente. La nuova gestione dell’ ’Ato Tp1 e il comune di Marsala sono rappresentati dall’avvocato Luigi Cassata. Parte civile anche i comuni di Erice e Paceco, rappresentati dagli avvocati Enzo Rando e Vincenzo Maltese e il Movimento difesa del cittadino (avv. Peppe Gandolfo). A difendere gli imputati sono, Vito Agosta, Valentina Castellucci, Giuseppe Cavasino, Paolo Paladino, Massimo Mattozzi, Diego e Massimiliano Tranchida.
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