Alcamo: in vigore una nuova ordinanza sui rifiuti. Sicilia Futura non ci sta: “Obbligo di sacchi trasparenti viola la privacy”

redazione

Alcamo: in vigore una nuova ordinanza sui rifiuti. Sicilia Futura non ci sta: “Obbligo di sacchi trasparenti viola la privacy”

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martedì 31 Gennaio 2017 - 13:24

E’ entrata in vigore ad Alcamo una nuova ordinanza sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Si tratta di una serie di novità studiate per consentire un incremento della percentuale di differenziata raggiunta dalla comunità alcamese, che al momento raggiunge il 52%. Un dato superiore alla media regionale, ma comunque più basso rispetto alla soglia minima del 65% prevista dalla normativa regionale in materia. Tra le principali novità introdotte dall’ordinanza varata dalla giunta Surdi si evidenziano: l’incremento dei turni di raccolta dei rifiuti organici per le utenze commerciali; la raccolta del vetro e dell’indifferenziato per le utenze commerciali la domenica (dopo il weekend); l’obbligo a partire dal 1 marzo, e per le sole utenze commerciali, di utilizzare piatti e bicchieri di carta (in quanto potranno essere conferiti insieme all’umido); un turno in meno di indifferenziato per le utenze domestiche (adesso il martedì e il sabato) per disincentivarne la produzione; divieto per tutti di utilizzare sacchi neri per conferire rifiuti.

Il testo della nuova ordinanza: [ddownload id=”71016″]

Calendario Energetikambiente Alcamo: [ddownload id=”71017″]

Proprio quest’ultimo passaggio (relativo al divieto di utilizzo dei sacchi neri) ha suscitato la contrarietà di Sicilia Futura, che ha inviata una nota critica agli organi di stampa, secondo cui imporre l’utilizzo di sacchetti trasparenti sarebbe illegittimo perchè si configurerebbe una violazione della riservatezza dei dati personali. “La privacy di ciascuno – si legge nella nota – può essere violata facilmente da sguardi indiscreti che possono cadere nella spazzatura del vicino quando si conferisce in sacchetti trasparenti. Per questo motivo esistono regole ferree a tutela della privacy dei cittadini. Non crediamo che tutti vogliono far sapere cosa consumano o se fanno uso di prodotti particolari come medicine e quant’altro”. Alla luce di ciò, e dichiarando di aver ricevuto diverse sollecitazioni in questa direzione da parte dei cittadini, Sicilia Futura chiede al sindaco di revocare la nuova ordinanza sui rifiuti.

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