Come lo scorso anno, con un’apposita ordinanza sindacale il primo cittadino di Paceco Biagio Martorana ha disposto il divieto assoluto di accendere, lanciare e sparare petardi e botti di qualunque specie, su spazi pubblici in tutto il territorio comunale. Il provvedimento adottato con decorrenza immediata, anche alla luce degli episodi che si sono verificati di recente, proibisce l’uso di ogni genere di materiale pirotecnico fino al 2 gennaio 2017, “al fine di garantire la sicurezza, l’incolumità e la quiete pubblica, nonché il benessere animale e la protezione del patrimonio pubblico”.
“Molto spesso si tratta di ordigni messi abusivamente in commercio, senza i previsti controlli di sicurezza, – si legge nell’ordinanza del sindaco – e quindi possono creare, e creano, infortuni anche gravi alle persone (compresi bambini) che utilizzano tali prodotti e anche lo sparo di botti e petardi legali, può determinare conseguenze negative agli animali domestici e alla fauna selvatica, in quanto il fragore delle esplosioni, oltre ad ingenerare in loro una evidente reazione di spavento per l’estrema sensibilità uditiva, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così anche al rischio di smarrimento e di eventuali incidenti stradali. Si possono verificare anche danni materiali al patrimonio pubblico e privato (automobili, ecc…), come pure all’ambiente naturale, con incendi boschivi o danni alla vegetazione in ambito urbano; e le detonazioni costituiscono, comunque, fonte di inquinamento acustico che arreca molestie ai cittadini ed è mal tollerato da soggetti sofferenti e bambini”.
Nel provvedimento del sindaco, è anche prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, da 25 a 500 euro, nei casi di inosservanza del divieto.