La gestione del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti con disabilità uditiva e visiva nelle scuole della provincia continua ad essere oggetto di attenzione da parte dei sindacati. Nei giorni scorsi è stato ufficializzato che il servizio non verrà più curato dal Libero Consorzio di Trapani, ma dai Comuni del territorio. Cgil e Uil esprimono forte preoccupazione e perplessità circa la continuità con cui verrà garantita l’assistenza ai destinatari, ma anche rispetto al futuro occupazionale dei lavoratori che da dieci anni svolgono tale servizio.
“Atteso che nelle settimane scorse abbiamo già posto il problema all’attenzione dell’opinione pubblica e dell’Ufficio Scolastico Provinciale – affermano i segretario provinciali di Filcams Cgil e Uiltucs Anselmo Gandolfo e Mario D’Angelo -, le posizioni dei comuni e dell’ex Provincia che ancora registriamo sono altalenanti, con proposte e adozioni di atti amministrativi che lasciano quanto meno perplessi. Crediamo che l’affidamento ad associazioni che non garantiscono la continuità dell’assistenza e la continuità del rapporto di lavoro con gli operatori lascino molto a desiderare”.
Alla luce di queste considerazioni i sindacati chiedono la convocazione di un tavolo presso la Prefettura di Trapani per un confronto diretto con le amministrazioni comunali al fine di trovare soluzioni “per assicurare, da un lato, la continuità nell’assistenza in favore dei ragazzi e delle loro famiglie, dall’altro lato, la continuità dei lavoratori e soprattutto che vi sia la corretta esecuzione dello stesso con un corretto inquadramento previdenziale. Si tratta di un tema importante e urgente – concludono D’Angelo e Gandolfo -. Entro il prossimo 31 dicembre le cooperative dovranno presentare le richieste di accreditamento presso gli Enti”.