Avevano iniziato al litigare subito dopo le nozze. La vicenda però ha preso una brutta piega quando nel 2012, la donna, di circa 15 anni più giovane del marito, è passata alle cosiddette vie di fatto. Secondo una ricostruzione degli inquirenti, fatta a seguito di una querela presentata dall’uomo, la moglie avrebbe più volte picchiato il coniuge con un bastone. Secondo i testimoni dell’accusa sentiti nella giornata di ieri, la donna avrebbe “costretto” più volte il marito a dormire fuori dall’abitazione, nella propria vettura. Il processo si è tenuto davanti al giudice monocratico Lorenzo Chiaramonte. Il pubblico ministero aveva richiesto la condanna a 2 anni e tre mesi di reclusione per la donna. Il marito si è costituito parte civile nel processo ed è stato assistito dall’avvocato Leonardo Genna del Foro di Marsala. La donna è stata condannata ad otto mesi di reclusione e al risarcimento dei danni da separarsi in altra sede.
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