L’Avis di Marsala, l’associazione “Dialogando con Michele Napoli”, l’AIDO e l’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo entrano ancora nelle scuole, in questo caso all’Istituto Tecnico Commerciale “G. Garibaldi” di Marsala. Grazie alla sensibilità della dirigente scolastica Sara Ester Garamella e della docente referente Flavia Palumbo, i volontari delle associazioni, Angela Parrinello, Antonella Napoli e Gianpaolo Buffa, hanno messo a disposizione dei ragazzi delle quinte classi dell’ITC, le loro forti esperienze di vita, fatti di ostacoli spesso difficili da superare e che ci mettono quotidianamente alla prova. Antonella Napoli ha raccontato di quando, 35 anni fa, è diventata donatrice di midollo e di quanto sia rimasta impotente di fronte alla malattia del fratello, il compianto avvocato Michele Napoli che, nonostante fosse compatibile, è morto prima dell’intervento.

Gianpaolo Buffa invece ha portato in prima persona quello che ha vissuto da 18enne, un ragazzo che anziché vivere spensieratamente la sua adolescenza, tra scuola, maturità e amici, si è ritrovato a lottare contro un male più grande di lui, la leucemia: “In ospedale mi sono scontrato con una difficile realtà: altri ragazzi malati come me non ce l’hanno fatta. Io oggi sono qui a raccontarvi e a sensibilizzarvi alla donazione verso gli altri, grazie anche a mia sorella che è risultata compatibile con il mio midollo”. Angela Parrinello dell’Avis, ha ricordato ai ragazzi, che hanno anche rivolto delle domande, quanto sia importante la donazione, sia del sangue che del midollo e degli altri organi.