Ordine e Sicurezza Pubblica: si è riunito a Castellammare il Comitato provinciale presieduto dal prefetto Priolo

redazione

Ordine e Sicurezza Pubblica: si è riunito a Castellammare il Comitato provinciale presieduto dal prefetto Priolo

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sabato 05 Novembre 2016 - 13:20

E’ tornato a riunirsi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Dopo il primo incontro tenutosi due settimane fa a Marsala, stavolta l’organismo presieduto dal prefetto Giuseppe Priolo si è spostato a Castellammare del Golfo. Presenti per l’occasione il primo cittadino Nicolò Coppola assieme al comandante della polizia municipale, Giorgio Collura; il procuratore aggiunto della Repubblica di Trapani, Ambrogio Cartosio, il questore Maurizio Agricola, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Stefano Russo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Pasquale Pilerci,  il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Giuseppe Merendino.
Ribadita ancora una volta l’importanza della vicinanza delle istituzioni alle specifiche problematiche del territorio, il prefetto ha sottolineato la necessità di dare corso, anche in ambito locale, ad una strategia coordinata di interventi per incrementare le azioni di prevenzione e di controllo.
Il sindaco, dopo aver ringraziato per l’attenzione riservata alla sua città, ha osservato che riunire il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a Castellammare del Golfo rappresenta un segnale di fiducia per la comunità, ma anche un messaggio a chi pensa di potere condizionare la vita di una città che deve crescere nel pieno rispetto delle regole e non vuole tornare ai momenti bui di un passato, che ha visto anche il commissariamento per infiltrazioni mafiose.
Coppola ha inoltre fatto riferimento alle prossime opere di potenziamento e messa in sicurezza del porto e ad altre opere pubbliche che, a breve, saranno appaltate in un territorio in continua crescita. Interventi che richiedono la massima attenzione e i necessari controlli da parte delle istituzioni.
Il sindaco di Castellammare ha inoltre ricordato l’attività espletata dall’amministrazione per la lotta all’abusivismo edilizio, con l’emissione di numerose ordinanze di demolizione, nonché l’impegno della stessa per il reimpiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Nel corso della approfondita analisi sullo stato della sicurezza, i rappresentanti delle forze di polizia hanno evidenziato una notevole diminuzione nel territorio dei reati in generale, ma anche l’importanza di monitorare le attività per prevenire possibili infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.
Il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, dopo aver evidenziato l’attuale dotazione di uomini e mezzi del distaccamento di Alcamo, ha annunciato un apposito progetto per l’apertura di un ulteriore distaccamento di volontari a Balata di Baida. Ciò consentirebbe di ridurre notevolmente i tempi di intervento sul territorio, nel quale si registra un  incremento  degli incendi nell’anno in corso, causato anche dalla diminuzione delle attività di prevenzione, in conseguenza del drastico taglio dei fondi regionali.
Il Procuratore aggiunto Cartosio ha manifestato forte apprezzamento per queste occasioni di incontro e di confronto ed ha evidenziato la priorità e l’attenzione da riservare al fenomeno dell’abusivismo edilizio, in un territorio ricchissimo di bellezze naturali, che è stato saccheggiato per tanti anni.
A margine della riunione, è intervenuto il presidente di Confindustria, Gregory Bongiorno, il quale ha sottolineato come la presenza dello Stato sul territorio, di concerto con l’impegno degli amministratori locali, costituisce un segnale forte per i cittadini di Castellamare del Golfo ed un concreto incoraggiamento agli imprenditori onesti per sostenere lo sviluppo, in condizioni di legalità e di opposizione a qualsiasi forma di interferenza criminale.
In conclusione, il prefetto ha disposto l’implementazione dei servizi interforze, rimarcando ancora una volta il valore di azioni sinergiche e integrate per la sicurezza. A tal fine, apposite riunioni tecnico – operative, programmate con cadenza periodica, saranno tenute – in ambito locale – tra le forze di polizia territoriali e la polizia municipale.

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