Come preannunciato nelle scorse settimane dal prefetto Giuseppe Priolo, si è tenuta ieri a Marsala la prima riunione itinerante del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Una scelta inevitabilmente legata al ricordo dell’efferato omicidio del Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, Silvio Mirarchi e alle indagini che negli ultimi mesi hanno consentito di accertare la preoccupante crescita del mercato e della coltivazione di canapa indiana.
Presenti alla riunione, i sindaci Alberto Di Girolamo e Vito Damiano, il Procuratore della Repubblica di Marsala Vincenzo Pantaleo, il Questore Maurizio Agricola, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Stefano Russo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Pasquale Pilerci, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Merendino.
Il Prefetto Giuseppe Priolo, nel presiedere la riunione, ha sottolineato l’importanza di fare avvertire ai cittadini la presenza diretta, la vicinanza e l’attenzione delle istituzioni alle specifiche problematiche del territorio e la forte valenza di operare insieme, Rappresentanti dello Stato e Sindaci che sono le prime e dirette articolazioni dello Stato sul territorio. Si è, quindi, soffermato sulla situazione della sicurezza pubblica a Marsala, territorio particolarmente difficile da “vigilare”, in quanto contraddistinto da ben 104 contrade, con una popolazione complessiva di oltre 80 mila abitanti e con una cittadinanza ancora fortemente preoccupata e segnata dal recente omicidio del Maresciallo Mirarchi. Priolo ha inoltre sottolineato la necessità di dare corso, a livello territoriale, ad una strategia coordinata di interventi per incrementare le azioni di prevenzione e di controllo e dare risposte alle tangibili preoccupazioni, al senso di allarme sociale ed alla percezione di insicurezza dei cittadini.
Il Sindaco Alberto Di Girolamo dopo aver ringraziato per l’attenzione riservata e per l’impegno profuso delle Forze di Polizia ha fatto riferimento alla difficile situazione di alcune contrade e al fenomeno della produzione, spaccio ed uso di sostanze stupefacenti che preoccupa la cittadinanza.
Il Sindaco di Trapani Vito Damiano ha evidenziato la necessità di operare insieme per superare le criticità, con specifico riferimento alla problematica, tornata di attualità, dell’aeroporto di Trapani-Birgi, che è patrimonio non solo dei comuni interessati, ma dell’intera provincia.
Nel corso della approfondita analisi sui fenomeni delinquenziali consumati nel marsalese, i rappresentanti delle Forze di Polizia hanno evidenziato una notevole diminuzione dei reati in generale e di quelli predatori in particolare ed un consistente aumento del numero dei soggetti arrestati e dei sequestri effettuati. Hanno, altresì, assicurato l’utilizzo di dispositivi tecnologici di ultima generazione, che consentono, pur nella complessità evidenziata del territorio comunale, un controllo h 24 con un correlato aumento delle persone e delle autovetture controllate.
Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ha sottolineato, da parte sua, l’incremento registrato nell’anno in corso degli interventi per incendi in genere e per quelli di interfaccia in particolare. Tale fenomeno, che desta molta preoccupazione, è causato anche dalla diminuzione delle attività di prevenzione, in conseguenza del drastico taglio dei fondi regionali.
Infine il Procuratore della Repubblica Vincenzo Pantaleo ha sottolineato l’importanza del rapporto di reciproca fiducia e dell’interlocuzione costante con le Forze di Polizia per le attività di competenza e ha plaudito a queste utilissime occasioni di incontro e di confronto. Ha evidenziato, inoltre, la priorità assegnata ai procedimenti relativi ai reati in danno delle fasce deboli della popolazione e l’attenzione da riservare al fenomeno dell’abusivismo edilizio.
Il Prefetto ha ribadito l’esigenza di un impegno sinergico dell’amministrazione locale che si traduca in un’attività di informazione e di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza ed ha posto l’accento sul valore di azioni sinergiche e integrate per la sicurezza.
Al termine della riunione, è stata disposta un’ulteriore intensificazione dei servizi di prevenzione a carattere generale e di controllo del territorio, da realizzarsi in piena sinergia e collaborazione tra le diverse Forze di Polizia e la Polizia locale, anche tramite la pianificazione di aggiuntivi e specifici servizi interforze di vigilanza e controllo.
In particolare, è stato deciso che apposite riunioni tecnico operative, programmate con cadenza periodica (almeno mensile), siano tenute, in ambito locale, tra le Forze di Polizia territoriali e la Polizia Municipale.
A tal proposito, Priolo si è riservato di formalizzare un’apposita determinazione in sede di riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia.