I socialisti marsalesi si avviano ad uno strappo istituzionale con l’amministrazione guidata da Alberto Di Girolamo. E’ quanto emerge da alcune dichiarazioni rese alla nostra testata da due dei componenti del gruppo consiliare a Sala delle Lapidi. “Come presidente della Commissione Lavori Pubblici – ci ha detto Michele Gandolfo – voterò contro al Piano delle Opere Pubbliche Triennali. Si tratta di una questione di principio. Lo scorso anno il sindaco aveva preso l’impegno di discutere con la maggioranza le modalità di spesa del milione di euro circa che era stato recuperato grazie ad una operazione finanziaria che aveva portato, spalmando alcuni debiti nel tempo, alla disponibilità immediata di tale cifra. Si era deciso di investirli in lavori di rifacimento di alcune strade del marsalese. Da allora non abbiamo saputo più nulla. Chi ha individuato le priorità di intervento? Con chi è stato concordato il piano?”. L’impressione è quella che si tratti della classica goccia e del relativo vaso. Come si sa, in queste settimane, il malumore dei socialisti ha toccato il massimo e ora con le dimissioni di Lucia Cerniglia, assessore socialista presente in giunta, si profilano difficoltà per la sua sostituzione. Il gruppo aveva indicato Ignazio Chianetta, ma il sindaco ha ribadito che la scelta spetta a lui e che deciderà in  autonomia. “Il nostro voto – ci ha detto Ignazio Chianetta – è orientato per il no al Piano delle Opere Pubbliche. Proporrò al gruppo di esprimersi ufficialmente in tal senso”. Il Piano è all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale che si terrà giovedì prossimo. In quella data si dovrebbe incominciare a discutere del Bilancio di previsione. A questo punto come si orienteranno i socialisti?