Atti intimidatori al sindaco di Petrosino, la solidarietà del mondo politico e non

redazione

Atti intimidatori al sindaco di Petrosino, la solidarietà del mondo politico e non

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sabato 08 Ottobre 2016 - 10:58

Dopo gli atti intimidatori al sindaco di Petrosino – due colpi di fucile sono stati sparati nella finestra della sua stanza al Municipio – arrivano espressioni di solidarietà dal mondo politico e non. Il Laboratorio di buona politica, nell’esprimere piena solidarietà al sindaco Gaspare Giacalone, condanna aspramente ogni tentativo vile ed ignobile di contrasto nei confronti di chi ha dimostrato con i fatti e con coraggio di operare una vera rivoluzione nelle pratiche della politica, rivolgendola finalmente al bene della collettività ed al progresso della nostra terra. “LBP nasce proprio dall’esigenza di una politica fondata sul confronto dialettico, come unico fattore di crescita e progresso, ribadisce la necessità di creare un fronte comune che unisca le forze più “illuminate” e progressiste in una azione  massiccia di contrasto e di lotta fattiva  contro il malaffare, la corruzione e qualsiasi forma di prevaricazione”, ha fatto sapere la professoressa Angela Guercio, portavoce del Laboratorio.

“Sono certo che la comunità petrosilena tutta è unita attorno al proprio sindaco perchè ne condivide la rotta improntata alla legalità ed alla trasparenza dell’azione amministrativa esercitata – ha affermato il Consigliere comunale Giovanni Sinacori a nome dell’Udc di Marsala -. Il malaffare e la criminalità organizzata vanno condannati con ogni mezzo, anche con la solidarietà e la vicinanza pubblica e dimostrata a chi, ogni giorno, lotta per l’affermazione della civiltà e della libertà contro il servaggio e la prepotenza”.

Arriva anche la vicinanza di alcuni sindaci ed amministratori del trapanese. Da primo cittadino e da Presidente del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo voglio esprimere tutta la mia vicinanza e quella degli altri sindaci del consorzio a Gaspare Giacalone per l’ennesimo episodio di cui è stato vittima”, ha affermato Felice Errante, sindaco di Castelvetrano. “In questo difficile momento che attraversa il collega Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, a nome dell’intera collettività marsalese, dell’Amministrazione e mio personale, desidero esprimergli la vicinanza e la piena solidarietà – ha affermato in una nota stampa il primo cittadino di Marsala, Alberto Di Girolamo -. Sono sicuro che chi ha agito nell’ombra e in maniera vile ha già fallito il suo obiettivo perché sono altrettanto certo che Gaspare e la sua Giunta continueranno a lavorare con coraggio e onestà per il benessere e lo sviluppo del territorio di Petrosino e della sua popolazione. Nel condannare fermamente lo spregevole episodio, auspico che presto le Forze dell’Ordine assicurino alla giustizia gli ignobili autori del gesto intimidatorio”. Il Presidente del Consiglio comunale lilybetano, Enzo Sturiano, porta l’attestato di stima del Massimo Consesso Civico: “Il Consiglio comunale tutto esprime solidarietà al sindaco di Petrosino che in questi anni alla guida dell’Amministrazione sta ben lavorando, facendosi apprezzare per impegno e serietà. Sono certo che la sua azione finalizzata soprattutto all’affermazione della legalità continuerà in maniera ancor più incessante e intensa”.

Anche sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Coppola esprime solidarietà: “A nome dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza di Castellammare, condanno il vile atto intimidatorio subìto dal sindaco Gaspare Giacalone al quale esprimo solidarietà e vicinanza. Mi auguro si faccia presto luce su quanto accaduto e nell’interesse della collettività invito Gapsare Giacalone a proseguire nell’attività amministrativa intrapresa”. A lui si unisce anche il Presidente del Consiglio comunale Domenico Bucca a nome dell’intero Consesso Civico.

Anche il segretario generale Eugenio Tumbarello, a nome della Uil Trapani, esprime la propria solidarietà al sindaco di Petrosino: “Nel condannare il grave atto intimidatorio – afferma Tumbarello – esprimo la mia vicinanza al sindaco, esortandolo a proseguire normalmente con le attività amministrative da lui già intraprese per il bene di questo nostro territorio e dei suoi cittadini”.

L’Ancisicilia, che riunisce i comuni siciliani, è intervenuta con forza sui fatti:  “Esprimiamo la nostra piena solidarietà a Gaspare Giacalone, per il vile atto intimidatorio subito nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali”. Questa la dichiarazione di Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia, commentando la notizia relativa ai due colpi di fucile sparati contro la finestra dell’ufficio del sindaco della cittadina trapanese mentre si trovava all’interno del palazzo comunale. “Assistiamo, purtroppo, a una escalation di atti intimidatori contro gli amministratori locali dell’Isola che vengono colpiti per il loro quotidiano impegno in favore delle nostre comunità locali, mettendo a repentaglio la propria incolumità personale e quella della proprie famiglie e, a causa dei tagli indiscriminati ai trasferimenti nazionali e regionali, sono costretti a cercare soluzioni alle tante problematiche che attanagliano i comuni senza le necessarie risorse. Ribadiamo – continuano Orlando e Alvano – il nostro più ampio sostegno al sindaco Giacalone certi che, saprà portare avanti il mandato ricevuto dai suoi concittadini con lo stesse impegno e la stessa determinazione dimostrati fino ad ora”.

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