Nei giorni scorsi, alle nostre testate, la deputata regionale del Partito democratico, la marsalese Antonella Milazzo, aveva anticipato che il congresso straordinario dei democratici marsalesi si terrà nelle prossime settimane. “Tra le fine di settembre e l’inizio di ottobre – aveva affermato – celebreremo il congresso della nostra città, in concomitanza con quello di Alcamo”. Antonella Milazzo, pur non tracciando un identikit tipo del possibile prossimo segretario, aveva parlato di una figura capace di mettere assieme tutte le anime e tale proposito si augurava che l’esito del congresso andasse verso una soluzione unitaria, come quando era stato eletto segretario Alberto Di Girolamo. Proprio l’attuale sindaco di Marsala è il segretario uscente del Partito democratico. “Ho chiesto io che si accelerasse l’iter per arrivare al congresso e di conseguenza la scelta di un nuovo segretario – ci ha detto il sindaco -. Gli impegni che mi chiamano all’amministrazione della città son tanti e tali che il doppio incarico ormai appare sempre più gravoso. Il partito ha bisogno di un dirigente che si impegni tempo pieno”. Anche Alberto di Girolamo non fa nomi sul suo possibile successore, ma è chiaro che il suo identikit ideale non si discosta di molto da quello anticipatoci dalla deputata marsalese. “Sono convinto che il partito e il suo nuovo segretario – continua Alberto Di Girolamo – saranno di notevole sostegno alla attività amministrativa. La mia è una giunta di centro sinistra e a nome di questi valori ho chiesto il voto che mi ha portato ad occupare questo attuale ruolo di primo cittadino. Ci sono da affrontare anche le prossime scadenze elettorali, a cominciare dal referendum. Poi c’è da risaldare il rapporto con il gruppo consiliare del partito. Debbo dire che negli ultimi tempi, dopo alcune incomprensioni iniziali, i rapporti sono tornato molto proficui”.
Altro personaggio di primo piano della politica marsalese interessato, a titolo diverso, alla situazione interna al Pd è il presidente del Consiglio Enzo Sturiano. Il gruppo consiliare Democratici per Marsala, oltre ad un centinaio di simpatizzanti, aveva richiesto da tempo il tesseramento al Pd. Tra rinvii e prese di posizioni, anche di natura polemica, la situazione non si è mai chiarita del tutto. “Non ho compreso bene se e come si articolerà il congresso del partito – ci ha detto Sturiano -. Intanto il segretario in carica si è dimesso? Con quali regole verrà celebrato? Sarà valido, per parteciparvi, avere la tessera del 2015? Oppure occorrerà avere rinnovato quella dell’anno in corso”? Sturiano appare interessato, ma non manca di sollevare alcuni aspetti tecnici che in realtà “nascondono” una posizione politica ben chiara: “Vista la difficile interlocuzione con il gruppo dirigente locale e provinciale del Partito democratico – ha concluso il presidente del Consiglio -, ci rivolgeremo agli altri livelli dei democratici. Domenica prossima in vista della visita in Sicilia del premier Matteo Renzi, ci recheremo a Catania dove parteciperemo alla festa dell’Unità”. Per quanto attiene al prossimo segretario comunale del Pd, secondo indiscrezioni peraltro espresse all’unanimità da diversi dirigenti locali, sembra che si vada verso una segreteria affidata alla deputata Antonella Milazzo che riceverebbe il mandato con l’impegno di riunire le diverse anime del partito, magari coinvolgendo alcuni esponenti nella direzione diretta come componenti della segreteria.
