Gatto torturato, OIPA: “Chiediamo l’intervento delle Autorità”

redazione

Gatto torturato, OIPA: “Chiediamo l’intervento delle Autorità”

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venerdì 09 Settembre 2016 - 16:58

Ieri abbiamo raccontato della triste e aberrante vicenda di un gatto che è stato messo dentro un sacco e sbattuto più volte nei muri in contrada Amabilina. Nelle ultime ore l’indignazione di una comunità, quella marsalese e non solo, si è sollevata stringendosi intorno all’OIPA, Protezione Animali. Grazie ad un intervento della sezione locale dell’Organizzazione infatti, il gatto è stato in un primo momento tratto in salvo e portato in una clinica veterinaria. Qui però, le lastre hanno evidenziato diverse fratture che stavano arrecando un’immane sofferenza all’animale a cui è stata praticata l’eutanasia, per lenire il dolore. Avevamo detto che non era neanche un caso isolato: quello di sbattere i poveri animali nei muri è un brutto gioco, qualcuno vede e non parla probabilmente per paura. Ieri è arrivata la nota dell’OIPA: “In un clima di totale omertà, degno del miglior film sulla mafia, nel quartiere di Amabilina quest’anno si sono verificati gravi casi di maltrattamento a danno di cani e gatti. Quest’anno ci hanno, infatti, segnalato, anonimamente ovviamente, il caso di cuccioli che venivano usati come palloni da calcio da ignoti ragazzi – si legge nel documento – L’altro giorno è stato il turno di un gatto chiuso in un sacchetto e sbattuto ripetutamente al muro da alcuni ragazzi senza che nessuno di chi ha assistito alla scena abbia fatto niente per impedirlo. Di questa terribile vicenda siamo venuti  a conoscenza per caso. Siamo addolorati ma soprattutto indignati, per la crudeltà di chi compie questi gesti e per la complicità di chi li vede compiere senza intervenire nè denunciare. Chiediamo, pertanto, alle forze dell’ordine ed alle autorità cittadine di intensificare i controlli sul territorio nella zona di Amabilina posto che i cittadini non collaborano in quanto non denunciano questi fatti gravissimi che sono segnali di un disagio sociale e morale da non sottovalutare. Siamo pronti a non arrenderci e chiediamo ai consiglieri comunali di portare questi preoccupanti avvenimenti in Consiglio comunale per chiedere misure urgenti  atte a contrastare il dilagante fenomeno degli abbandoni e dei successivi maltrattamenti su animali inermi”.

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