Il Comune di Campobello ha ricevuto la somma di 60mila e 478 euro stanziata dal Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno a titolo di ristoro per le maggiori spese sostenute dagli enti locali siciliani in relazione all’accoglienza di profughi e rifugiati extracomunitari. L’impegno profuso negli anni dal Comune belicino per fronteggiare l’eccezionale flusso di cittadini extracomunitari, predisponendo gli interventi di accoglienza mediante sinergiche azioni interistituzionali, è stato infatti riconosciuto dal Ministero, che ha voluto mettere in campo proprie risorse ripartendo la somma complessiva di 3milioni di euro tra 32 comuni siciliani. «La nostra Amministrazione – afferma il sindaco Giuseppe Castiglione – è stata sempre in prima linea per cercare di garantire condizioni di vita dignitose alle diverse centinaia di migranti africani che ogni anno popolano il paese in occasione della raccolta delle olive e che rappresentano forza lavoro per l’economia locale. Grazie alla forte sinergia instaurata con la Prefettura di Trapani, guidata sino a pochi giorni fa da sua eccellenza Leopoldo Falco, l’anno scorso, in particolare, abbiamo potenziato il piano di accoglienza predisposto all’interno del campo Ciao Ousmanne allestito in un bene confiscato alla mafia in via Rosario, garantendo servizi, assistenza e primo soccorso grazie anche all’importante lavoro svolto da diverse associazioni operanti nel territorio».
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