Alle prime ore del 13 agosto, dopo una lunga riunione iniziata nel pomeriggio del giorno precedente, la Giunta municipale ha approvato il bilancio di previsione 2016 e tutti gli atti correlati. Ora sarà il Consiglio comunale a doverlo esaminare ed, eventualmente, approvare per liberare le risorse economiche che consentano all’Amministrazione di spendere nell’interesse della collettività e della Città. “A meno che – si legge nella nota dell’ufficio stampa del Comune – non prevalgano le logiche ostruzionistiche di bloccare l’Amministrazione ed arrecare così danni gravissimi alla comunità trapanese”. Un passaggio, quest’ultimo, alquanto inconsueto per un comunicato stampa a conferma della tensione politica nuovamente cresciuta nelle ultime settimane a Trapani e manifestatasi anche nel corso del dibattito consiliare relativo al piano triennale delle opere pubbliche. In particolare, la bocciatura degli emendamenti sull’edilizia scolastica è stata pesantemente stigmatizzata dal consigliere Francesco Salone, che ne era stato primo firmatario. Gli emendamenti in questione prevedevano lo spostamento delle somme riguardanti gli interventi di riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele e via Conte Agostino Pepoli, e il completamento funzionale della piscina olimpionica di piazzale Ilio.
«Pur di “batterci” nel confronto in aula, con una sorta di “dispetto” ai danni dei trapanesi, i consiglieri di Forza Italia e del gruppo Ruggirello – afferma Salone – hanno ignorato la necessità di interventi strutturali nelle scuole che non sono semplici miglioramenti di condizioni di vivibilità già buone per renderle ottimali. Con il loro voto contrario la città deve rinunciare ad interventi strutturali di primaria importanza senza i quali, in taluni casi, si rischia la chiusura dei plessi e, cosa ancora più importante viene messa a rischio la sicurezza, del personale scolastico e degli alunni che vengono quotidianamente accolti nelle scuole. Davvero i miei complimenti a questi colleghi che hanno preferito l’originaria indicazione della amministrazione Damiano: rifare piazza Vittorio Emanuele e via Conte Agostino Pepoli. Cioè assecondare la consueta incapacità di programmazione del sindaco anziché dare priorità alle azioni amministrative facendo prevalere quelle di maggiore urgenza e necessità».