Tra i vari fronti aperti all’Ars nella discussione del ddl sulle variazioni di bilancio, si sta parlando anche dei Liberi Consorzi e dei canoni irrigui.
Sui suddetti temi si registra l’intervento della parlamentare regionale marsalese Antonella Milazzo, che sottolinea come il PD abbia sostenuto la norma che stanzia 9 milioni di euro per le ex Province, destinati anche al pagamento degli stipendi del personale e dei precari. Di questi nove milioni, un milione e mezzo servirà a garantire l’assistenza igienico personale agli studenti disabili degli istituti scolastici e, dunque, ad assicurare la fruizione del diritto allo studio anche per gli alunni portatori di handicap. “Al tempo stesso – aggiungono i deputati dem – grazie a queste risorse sarà tutelato il personale dedicato, che continuerà a svolgere l’attività di assistenza, dal momento che il numero dei collaboratori scolastici riqualificato per questa attività non è sufficiente a garantire il servizio. Queste risorse permetteranno di assicurare il servizio di assistenza igienico personale per i primi mesi dell’ano scolastico: consideriamo inoltre importante l’impegno assunto dal governo, su proposta del PD, per individuare con il prossimo assestamento di bilancio le risorse necessaire a garantire il servizio per l’intero anno scolastico 2016/2017, nell’attesa di individuare la titolarità della gestione del servizio”. Il PD ha inoltre votato un emendamento di riscrittura della commissione – che assorbiva il contenuto di emendamenti e subemendamenti del gruppo parlamentare – che prevede anche l’abolizione dei voucher per la gestione del servizio di assistenza ai disabili, andando così incontro alle esigenze delle famiglie ed alla tutela dei lavoratori”.
La stessa Milazzo, in una seconda nota congiunta, firmata assieme ai colleghi Giovanni Panepinto, Mario Alloro, Giuseppe Arancio e Pippo Digiacomo, a proposito della questione dei canoni irrigui, ammette che dopo un lungo braccio di ferro si è giunti a un risultato diverso da quello atteso, dichiarando comunque soddisfazione “per i 3,7 milioni di euro destinati alla riduzione dei canoni irrigui”. “Resta il rammarico per l’ostilità dell’assessore Baccei – aggiungono i parlamentari PD – che ha impedito l’approvazione della nostra proposta, che prevedeva di utilizzare i ‘cinquantunisti’ dei consorzi di bonifica per 78 giornate lavorative per poter svolgere lavori di manutenzione che adesso saranno affidati a soggetti esterni”.