Come abbiamo raccontato in questi giorni, la nuova ordinanza sui rifiuti sta creando non poca confusione a Marsala. Accade dunque che nelle vie del centro storico alcuni cittadini non abbiano ancora cominciato a conferire i sacchetti della spazzatura dalle 6 alle 8, mentre altri marsalesi residenti in strade non toccate dalla variazione oraria (via dello Sbarco, via Mario Nuccio, via Finocchiaro Aprile e via Castelfidardo) abbiano esposto i propri rifiuti all’inizio della mattinata piuttosto che la sera. La confusione ha naturalmente comportato non pochi malumori tra i cittadini, che hanno contattato anche la nostra testata per chiedere chiarimenti.
“Ci sono stati alcuni disservizi – ammette il vicesindaco Agostino Licari – dovuti al fatto che non c’è stato molto tempo per informare i cittadini, ma c’era la necessità di andare avanti. Abbiamo dato disposizioni per un servizio di raccolta aggiuntivo in modo da ripulire la città. Dopo di che, intendiamo procedere a una campagna di comunicazione forte, utilizzando tutti gli strumenti possibili per consentire a tutti i cittadini di essere adeguatamente informati e di differenziare di più”. E proprio l’aumento del dato sulla differenziata continua ad essere l’obiettivo più importante per Licari e l’amministrazione comunale marsalese: “Ce lo eravamo posti già in tempi non sospetti, come scelta strategica. Adesso è diventata una necessità, perchè il conferimento in discarica ci costa un occhio della testa. Lo stoccaggio al Polo di Castelvetrano ci è costato 46 € a tonnellata, altri 5 € il trasporto, poi ci sono gli ulteriori costi di trasferimento. Non abbiamo alternativa: dobbiamo spingere tantissimo sulla differenziata”.